Dal 25 al 29 aprile condurrò un nuovo ritiro di pratica di Animalness: esplorare la nostra vera natura attraverso la relazione con gli animali.
Il ritiro è pensato per chi voglia tuffarsi in Animalness, nella pratica dell’ascolto di sé, della natura, degli insegnamenti degli animali. Osserveremo le loro dinamiche sociali, il modo in cui stringono i legami affettivi, come comunicano e si aprono alla vita.
Si coltiverà la pratica della meditazione e il recupero di un rapporto sacro con la natura. Si familiarizzerà con camminate consapevoli, movimento naturale, gioco e umorismo.
Il ritiro è particolarmente adatto a chi voglia familiarizzare con uno stile di vita che corrisponda alla nostra vera natura, basato sull’armonia fra l’umano e gli altri animali.
Cosa si fa durante il ritiro
- si pratica movimento in consapevolezza
- si esercita la capacità di ascoltare umani e altri animali
- si esercita la capacità di ascoltare il proprio corpo, la propria mente, i propri sentimenti
- si osservano animali liberi per imparare da loro
- si impara a mangiare in consapevolezza
- si pratica movimento consapevole
- si gioca
- si medita
Descrizione delle giornate
Primo giorno, mercoldì 25 aprile, si giunge in Istituto entro le 18:00 per accomodarsi negli alloggi. Alle 19:30 si cena e la prima sessione di lavoro è alle 21:00 e termina alle 22:30.
Ultimo giorno, domenica 29 aprile, i lavori terminano alle 13:00.
A chi è rivolto
A tutti: non bisogna essere esperti, né possedere cani per partecipare. Il corso presenterà anche metodi alternativi per “entrare in contatto” con gli animali, rispetto all’averli in casa. In generale il corso è rivolto a chi voglia crescere in coscienza e consapevolezza.
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[item title=”Il significato della parola “Animalness”“]
Animalness è il recupero di quella parte sopita dell’essere umano, ma allo stesso tempo naturale, sana, istintiva, centrata.
In passato “animalità” era un termine designato per contrapporre semplicisticamente all’umano ciò che umano non era. Oggi invece stiamo prendendo consapevolezza di aver negato una parte di noi stessi che urla il bisogno di essere liberata. La questione non è quella di tornare alle nostre radici. Si tratta più che altro di scoprire ciò che non siamo mai stati prima.
Citando Roberto Esposito, filosofo: “Che il divenire animale dell’uomo sia situato alla fine della storia lascia intendere che esso non è un puro ritorno a una condizione primitiva, ma il raggiungimento di uno stato mai prima sperimentato.”
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[item title=”Un cambiamento culturale“]I segnali sono evidenti. Le tematiche animali sono sempre più centrali. È in aumento il vegetarianismo. I filosofi si occupano come mai prima di animalità, bioetica e biocentrismo. Gli scienziati, in particolar modo gli etologi, si occupano di cognizione animale, studiandone affettività, intelligenze, capacità sociali. Studiamo le radici biologiche di etica, moralità e compassione negli esseri umani con l’osservazione di queste qualità negli animali.[/item]
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L’insegnante
Angelo Vaira è agevolatore della relazione col cane, zooantropologo, scrittore, conferenziere e personalità mediatica (Corriere.it, Rai, FoxLife, Radio24). Dal 2001 dirige una fra le più longeve e influenti scuole per educatori cinofili, la ThinkDog. Ha dedicato la sua intera vita all’esplorazione della natura umana e animale attraverso l’etologia, la psicologia, le neuroscienze e la meditazione che pratica quotidianamente da ventidue anni. Nel 2003 ha preso Rifugio e i Voti del Bodhisattva dal XVII Karmapa in Francia, promettendo di dedicare la sua vita a beneficio di tutti gli esseri. Successivamente riceve insegnamenti e pratica con Lama Ole Nydahl, Shamarpa, Chogyal Namkhai Norbu e Lama Zopa Rinpoche, partecipando a diversi ritiri di meditazione. Animalness è il suo più recente campo di ricerca.
Quota corso e Iscrizione
Quota corso: 240 euro
Per iscrizioni e prenotazioni contattare la segreteria dell’Istituto Lama Tzong Khapa: segreteria@iltk.it – Tel. 050.685654
Informazioni utili per iscriversi
Porta con te:
- abiti comodi, anche per lavorare all’aperto
- un cuscino e un tappetino da meditazione/yoga
- una coperta (da indossare eventualmente durante la meditazione)
- tre palline identiche (possono cambiare fra loro per colore)
- guanti da lavoro (ci serviranno per fare esercizio poggiando le mani a terra su terra e selciato; che siano quindi ben resistenti e non in stoffa)
- una torcia
I cani sono ammessi?
- Non in sala, ma negli alloggi sì
- Non è richiesto che tu venga col cane e se puoi, lascialo a casa
- Durante il ritiro è possibile che ci siano alcuni momenti di lavoro con cani, ma non è detto, dipende da ciò che emerge
- Consulta la segreteria dell’Istituto per capire come organizzarti col tuo cane