Siamo cinofili. Seguiamo con interesse cosa sta accadendo al nostro mondo grazie al paradigma cognitivo-relazionale. ThinkDog è considerata la principale fonte di innovazioni in questo ambito, ma è utile sapere dove affonda le radici il nostro pensiero.
Tutto il dibattito cinofilo in tema di zooantropologia e cognitivismo si fonda sulle nuove prospettive che la complessità e la teoria dei sistemi offrono.
Ecco perché vi propogo questa lettura (del resto in questo periodo in ThinkDog parliamo spesso di teoria dei sistemi). Un libro irrinunciabile per chi desideri comprendere qualcosa in più dell’analisi della complessità e dei sistemi viventi.
L’opera offre a tutti coloro che seguono con interesse il dibattito sulla complessità che attraversa discipline diverse quali la biologia, psicologia, la sociologia, l’informatica, la teoria dell’organizzazione un punto di vista nuovo e rigoroso.
E’ scritto da due grandi scienziati, Matuarana e Varela. Il primo è studioso e teorico di biologia e cibernetica ed è a lui che si deve la teoria originale dell'”autopoiesi”. Il secondo è stato un biologo, filosofo, epistemologo e neuroscienziato.
Ecco il link per acquistarlo:
Questo è un libro di biologia che spiega i sistemi viventi come sistemi che si auto-producono (autopoietici) e la cognizione come il processo che caratterizza questa auto-produzione (autopoiesi). Ma è anche un libro di teoria dei sistemi che presenta una nuova nozione di sistema auto-referenziale, oganizzativamente chiuso, che compensa le perturbazioni provocate dall’ambiente per conservare la sua organizzazione ma le cui trasformazioni non sono funzione degli stimoli dell’ambiente. Ed è infine un libro di filosofia che propone un approccio fenomenologico alla cognizione.