Quante volte ho dovuto lavorare con proprietari convinti che il loro cane fosse una macchina.
“Vorrei che rispondesse ai comandi”, è una frase comune tra chi “porta” il cane dall'”addestratore”, o forse dovrei chiamarlo meccanico! Altro che autofficine! Faremmo soldi a palate se invece di un centro cinofilo dovessimo aprire una cinofficina, in cui ripariamo i cani e permettiamo loro di fare finalmente ciò per cui sono stati creati secondo molte persone: obbedire ai comandi. Come un’auto risponde allo schiacciare il pedale del freno, così il cane si siede tirando in alto il guinzaglio.
Questo fine settimana ho invitato Ruth Wahlmuller a tenere un corso sui Segnali di Calma qui a Bergamo. Un’altra grande esperienza per molti, che con mia grande gioia hanno vissuto appieno una frase molto amata da Ruth: “dipende da 100mila cose”. Parole molto semplici che permettono di capire come il comportamento del cane non dipenda da una sola causa, ma derivi sempre dall’intreccio di numerose contingenze a volte anche molto complesse. Quindi anche quello che si sceglie di fare per risolvere un problema o insegnare una particolare cosa al cane, non è mai una tecnica, sempre uguale, valida per tutti i cani. A seconda della situazione, della famiglia con cui vive, della storia della razza, delle sue personalissime esperienze, dell’esperienza, preparazione e sensibilità dell’istruttore, della voglia di dedizione del “proprietario” ed a seconda di mille altre variabili si pianifica il training. O meglio si definisce un percorso di crescita relazionale.
La bella notizia è che l’educazione del cane può essere un’avventura alla scoperta di mondi che altrimenti rimarrebbero inesplorati. L’animale è una soglia varcata la quale non si può più tornare indietro. Se si è disposti a spostare il focus sul nostro apprendimento, prima ancora che su quello del cane, ci si incammina verso una strada piena di momenti magici e molte meraviglie, che rendono le persone più felici di “essere”, consapevoli di un significato di esistenza che è talmente profondo da non poter essere espresso a parole e che connette gli individui da mente a mente, rendendoli non separati.
In questo spazio non hai più bisogno di parole, figuriamoci di comandi. Tu, il tuo cane e quello che fate, sprigionate armonia, siete UNO…