Potrebbe interessarti anche...

12 commenti su “Cosa regali a Natale?”

  1. Riesci ad immaginare un inferno peggiore?NO – di peggio non c’è.Diffondiamo il video il più possibile – fa male lo so – ma la gente ha il dovere di aprire gli occhi.Chiara

    Rispondi
  2. ci sono tante cose da fare, per esempio invece di mettere online video si può aprire gli armadi di casa propria e finire di usare detersivi, prodotti per l’igiene personale, vestiti e altro che hanno provocato morte e dolore.Sono finiti gli anni’80 in cui si sono “scoperte” queste crudeltà, tutti noi sappiamo dei test fatti e continuiamo a tirare avanti, parliamo di vegetarianesimo e poi dopo un mese mangiamo una bella bisteccona perchè ci siamo stufati, parliamo di salvare il mondo e intanto il nostro cane è chiuso a casa per 12 ore perchè noi siamo in giro a fare i cretini.Invece di pensare al mondo, pensiamo alle piccole cose che facciamo noi.Ivan

    Rispondi
  3. Giusto in Italia abbiamo Francesco Bottaccioli, un luminare della psiconeuroimmunologia, una disciplina che tende a sbarazzarsi dei farmaci. Le case farmaceutiche e i loro interessi economici sono il vero problema.Ovvio che Bottaccioli non riscuota il consenso delle case farmaceutiche e che la ricerca, anche se rigorosissima, vada avanti a fatica: non ci sono investitori.

    Rispondi
  4. Ciao Angelo,seguo il tuo blog con grande interesse anche se di solito non lascio commenti per non essere invadente, ma questo post mi tocca troppo da vicino e non ho saputo resistere!!!! Ho dedicato un intero blog al “cruelty-free” dopo aver passato anni a documentarmi sull’argomento e a fare la mia piccola “campagna” di sensibilizzazione nella vita quotidiana….beh, ormai sono veramente scoraggiata, basterebbe che ognuno facesse la sua piccola parte e le cose andrebbero molto meglio…invece molte persone si dicono dispiaciute o indignate per certe realtà ma nel concreto non fanno qualcosa per migliorarle o almeno per non incentivarle! Conosco perfino vegetariani e vegani che stanno attenti al più piccolo dettaglio con l’alimentazione e poi senza problemi acquistano i prodotti peggiori dal punto di vista “etico”…porca miseria, tranne per i farmaci c’è una buona alternitiva per tutto, basta qualche attenzione e soprattutto volerla trovare! Il mio ovviamente è un discorso in linea generale, è chiaro che a volte ci possono essere delle difficoltà oggettive ma l’importante è che l’atteggiamento di base sia coerente….e poi nello specifico “farmaci”, andrebbero sostenuti tutti i medici e ricercatori (per fortuna sono tanti e anche in aumento) che si battono per abolire la vivisezione, senza fondi come fanno a concretizzare delle proposte alternative valide??? Non basta solo evitare di dare soldi alla vivisezione, c’è un bisogno reale di incentivare la ricerca senza animali!!!!Comunque ci tengo a chiarire che non voglio “giudicare” gli altri, io sono ben lontana dalla perfezione quindi non me lo posso proprio permettere, però mi sento autorizzata a criticare l’indifferenza/ipocrisia altrui! Questo me lo concedo!Ecco lo sapevo…ho scritto un poema, chiedo “venia”!:)))

    Rispondi
  5. Premetto che sono vegetariana, ma credo che mangiare carne sia molto diverso dall’indossare una pelliccia o scegliere prodotti testati sugli animali, quando si protrebbe sceglierne di non testati.A volte la scelta di mangiare carne è perchè piace (e non è disumano mangiarne, la nostra specie mangia carne da sempre) oppure per motivi di salute. Non tutti possono tenere una dieta veg senza ripercussioni sulla salute.Fare qualcosa si può:Mettere video è fare qualcosa perchè apre gli occhi a tanta gente che ignora;fare donazioni nei canili e fare qualcosa;non comprare prodotti testati sugli animali è fare qualcosa.Ma soprattutto fare qualcosa è smetterla di guardare gli altri che non fanno e guardare se stessi ed essere fieri di quello che si fa, anche se è poco.

    Rispondi
  6. mamma mia ma che video e’?!! mi sono venuti i brividi… a parte che ho chiuso spesso gli occhi davanti a quelle scene. dire che sono dei bastardi e’ fargli un complimento!!!No no, non esiste, vanno assolutamente fermate ste cose!!!Vorrei vederli, loro, al posto di quegli animali indifesi e dolci… Che schifezza. Questo e’ horror!!!

    Rispondi
  7. ALLUCINANTE QUESTO VIDEOO, NON LO ACCETTO, NON NON NON ESISTE PROPRIO. QUESTO E’ HORRER, METTEREI LORO AL POSTO DI QUEI CUCCIOLI-ANIMALI INDEFESI, VOGLIO PROPRIO VEDERE COSA DIREBBERO!!BASTARDI!! HO ANCORA I BRIVIDI, ANCHE HO CHIUSO SPESSO GLI OCCHI.. MI FA VENIRE UNA RABBIA!!!!BISOGNA FARE QUALCOSA C***O DAI!!!!

    Rispondi
  8. NO IO QUESTE COE NON LE ACCETTO!! QUESTO E’ VERAMENTE HORROR!!!. Sono dei bastardi a dir poco, Metterei loro io a subire quelle cose, scusate ma ci vuole ci vuole, mi incazzo davanti a queste cose, mi prende una rabbia immensa. BISOGNA FARE QUALCOSA, DAI C***OOO!!!!

    Rispondi
  9. Ivan, Se vuoi scrivere qui, fallo in modo intelligente. Sennò gira al largo: in rete di blog in cui si polemizza, si accusa e si perde tempo a disprezzare gli altri per sentirsi più importanti ne trovi a bizzeffe.

    Rispondi
  10. Quello che abbiamo visto è agghiacciante…. noi possiamo di decidere quali prodotti futili comprare o non comprare, quali usare oppure no; ma è difficile discriminare la medicina.Certo possiamo dire di ridurre luso dei medicinali, soprattutto dove non sono necessari, ma la ricerca medica è purtroppo essenziale… ci sono numerose malattie che ancora aspettano una cura, malattie che colpiscono anche bambini… Alcune malattie riguardano anche i nostri amatissimi cani (quanti di noi aspettano il vaccino per la leishmania)… Non credo che sia giusto bloccare la ricerca medica, ma cosa si può fare per indirizzarla verso una ricerca senza atrocità come queste che abbiamo visto? Quali sono quelle ricerche senza torture?Posso non prendere laspirina per il mio mal di testa, ma si può non curare il nostro amatissimo cane o ancor peggio un nostro figlio!!FrancescaAra

    Rispondi
  11. Secondo me Francy, come in tutte le cose ci vuole il giusto equilibrio:posso mangiare carne senza maltrattare gli animali o allevarli in modo indegno;posso usare la lana per coprirmi ed evitare le pellicce, almeno non uccido nessun animale;per le scarpe però come faccio, spesso non è possibile usare scarpe non in pelle, se posso lo faccio;posso ridurre l’uso dei medicinali o sceglierne di non testati sugli animali (sempre che ce ne siano).Anche io non potrei non curare mia figlia solo perchè i medicinali sono testati sugli animali.E’ necessario trovare altre strade.

    Rispondi

Lascia un commento