Il cucciolo, maneggiare con cura (I parte) | Approfondimento al Video – Corriere TV

 

 

 

Ecco il link del video!

Il cucciolo, maneggiare con cura (I parte) – Video – Corriere TVL’ottava puntata del videocorso di educazione cinofila

via video.corriere.it

 

Perchè no al “no”?

Lo so, ognuno ha i suoi buoni motivi per dire di “no” ad un cane. Potrebbe continuare a protrarre un comportamento errato o addirittura cacciarsi nei guai. Ecco perchè dobbiamo tenere lo scopo – impedire comportamenti controproducenti – ma cambiare il modo.

Il “no”, purtroppo ha anche l’effetto di legare emozioni sgradevoli alla nostra persona, col risultato di indebolire la fiducia che il cane, ed ancor di più il cucciolo, così delicato, ha nei nostri confronti.

Cenni di neurolinguistica

Che parolone! Eppure è molto molto molto utile sapere a questo punto, che secondo le ricerche effettuate da questa scienza affascinante, le parole che usiamo hanno un forte impatto con la nostra neurologia.

In parole semplici, nel momento in cui viene pronunciato il “no”, la nostra mente costruisce immagini interne (rappresentazioni) coerenti col significato “no”. Sicchè tutto il nostro corpo, tono di voce ed espressione facciale assumono una connotazione negativa, associata ad emozioni sgradevoli.E’ più facile che un ordine come il “no” si trasformi in rabbia, specie se viene nuovamente trasgredito.

Il risultato è che, con l’intento di spiegare che una cosa non si fa, otteniamo risposte di paura ed un aumento del nostro nervosismo.

Perchè farlo, se abbiamo un’alternativa?

L’alternativa

L’alternativa è essere. Essere pazienti, grandi, maturi abbastanza da non farci trasportate dalle nostre emozioni distruttive. Il cucciolo vede il mondo in modo diverso dal nostro e se decide di rubarci le pantofole non lo fa per dispetto, ma solo perchè è attratto dal nostro odore e vuole esplorare il mondo (e per farlo ha necessità di usare bocca e naso, non avendo le mani).

Più precisamente possiamo:

1. Solo allontanare con delicatezza il cucciolo da ciò che sta mordicchiando o esplorando. Se torna a farlo, con coerenza toriamo ad allontanare. Solo questo.

2. Fare uno scambio oggetto-oggetto o oggetto-bocconcino

3. Se sta saltando addosso ci giriamo guardando da un’altra parte, oppure scansiamo in modo da far andare le zampe a vuoto

4. Interrompere il comportamento battendo le mani con l’aggiunta di un “AhAh”, come mostrato nel filmato

5. Chiedergli di fare il comportamento che invece desideriamo

6. Indagare sui bisogni che cerca di soddisfare comportando si in quel modo e dargli nel prossimo futuro la possibilità di soddisfarli prima che gli vengano in mente altre idee “creative” (questo consiglio è per i più competenti o intuitivi)

Il muso nella pipì

Basta! E’ una vera idiozia. Fai ti prego circolare la voce perchè i vicini esperti di solito danno questo consiglio così stupido.

Il cucciolo si confonderà ancora di più, cercherà di nascondersi quando deve farla ed avrà paura a farla mentre sarà in passeggiata al guinzaglio, temendo di essere punito.

Per favore basta! Solo portalo fuori spesso. Dopo che ha mangiato, dormito, giocato, bevuto. Più volte la farà fuori meglio sarà. Ed appena ha finito di farla, lodalo!

Dove farlo dormire

In camera da letto. E’ la soluzione migliore. Basta col chiudere i cuccioli da soli in cucina perchè devono abituarsi. I cani in natura non si lasciano mai da soli l’uno con l’altro. Per dormire un cucciolo ha necessità di calore e contatto fisico.

Tienilo accanto al letto, allunga una mano se piange, e quando sarà tranquillo comincia ad allontanare la sua copertina gradualmente, notte dopo notte, fino a porla dove è più comodo per tutti.

Ignorare un cane che piange

Grosso errore! Figlio della psicologia comportamentista, il suggerimento “ignora il cane” vuole assicurarsi che il cane non venga rinforzato. In ThinkDog sappiamo da molti anni che è un grosso errore, poichè forti processi emotivi interverrebbero a scardinare i suoi bisogni di sicurezza. Il risultato è un aumento di probabilità che il cane diventi instabile, iperattivo o depresso. Nel corso Una Base Sicura, spieghiamo in ogni dettaglio questi meccanismi piscologici e come evitarli. La mente del cane, al contrario di ciò che anche molti esperti di oggi credono, non fa solo associazioni stimolo-risposta, ed è proprio in questo gap che i modelli ThinkDog fanno il loro lavoro, ottenendo risultati come mai prima in cinofilia.

Non sottovalutare il contatto fisico

Il problema di noi esseri umani maschi è che quanto ci dedichiamo al contatto lo facciamo in modo rude. Mettiamo in campo la nostra voglia di giocare alla lotta. Siamo fatti così. Ma… se fai solo così il cucciolo cresce e comincia ad aspettarsi lo stesso trattamento da tutti. E… può accettarlo da te, forse dagli amici, difficilmente da tutti gli altri e potrebbe spiegare loro con un morso che non lo accetta. Altre volte il nostro cane potrebbe essere così socievole da desiderare tanto l’interazione con altri esseri umani, anche estranei. Ma se è abituato al contatto-lotta salterà addosso, più che godersi un po’ di carezze…

Un contatto calmo e le coccole sono l’alternativa che dobbiamo utilizzare 9 volte su 10.

Ora, il punto è che, se prendi un cucciolo quando è sveglio, può essere complicato tenerlo fermo per insegnargli ad essere ispezionato. Molto meglio, all’inizio, farlo mentre ci dorme in braccio. Così si abitua, associa il contatto alla calma, il legame con lui si rinforza perché gli diamo sicurezza e la fiducia nei nostri confronti aumenta.

 

Per finire: salvate i cuccioli dai canili!

Devo aggiungere altro? Sbizzarritevi nella sezione commenti e condividete il più possibile!

 

Ecco il link del video sul sito del Corriere della Sera:

http://video.corriere.it/cucciolo-
maneggiare-cura-parte/0087aec4-f100-11df-9e3d-00144f02aabc

 

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25 commenti su “Il cucciolo, maneggiare con cura (I parte) | Approfondimento al Video – Corriere TV”

  1. Avendo un cucciolo per casa,sono consigli più che preziosi,mi rassicurano sul fatto che non sono poi tanto fuori strada sull’imparare a vivere e convivere insieme a lui.Ho già attuato il consiglio di battere le mani per distoglierlo da comportamenti errati e devo dire è davvero fantastico (il No l’ho sempre trovato antipatico!!).
    Come sempre,GRAZIE!!

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  2. Fantastico, da diffondere il più possibile, troppe volte si sente di lasciar paingere il cucciolo fuori in balcone, altrimenti poi di abitua a “rompere”, o appena preso di farlo dormire da solo in cucina o in bagno altrimenti si abitua male …

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  3. Ciao Angelo,
    ti seguo sul sito del corriere e da poco leggo anche il blog. Complimenti, mi piace molto il tuo approccio con i cani e mi stai dando molti consigli utili!
    Volevo “sottoporti” una pettorina che mi è stata consigliata, mi sembra che sia del tipo che Sconsigli, ma a occhio sembrerebbe non essere male (per carità, parlo da profana).
    In tutta Bologna non trovo una pettorina che vada bene per la mia Lilly (un cucciolo di breton di quasi 5 mesi che pesa 10 kg circa), sono tutte troppo grandi o troppo piccole per adesso.
    Nel link trovi la pettorina indossata, me l’ha data in visione il negoziante… Aspetto notizie e grazie mille!
    http://www.pettorine-per-cani.it/pag-pettorine.htm

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  4. Ciao;
    Davvero molto interessanti i video!
    Però, ti si vede “lavorare” sempre e solo con un cane alla volta (almeno per ora), mi piacerebbe tantissimo vederti gestire due o più cani/cuccioli contemporaneamente, insegnarli a non tirare al guinzaglio, a concentrarsi e ad ubbidire insieme.
    Io ho due cucciole di Lagotto Romagnolo di circa 8 mesi, le porto in passeggiata 3 volte al giorno e ogni passeggiata dura circa un ora, per ragioni di tempo le porto in passeggiata insieme e solo in una passeggiata su tre riesco a portarle fuori separatamente, è vero che quando sono in passeggiata da sole sono molto più tranquille ma, mi piacerebbe che fossero più tranquille anche quando sono insieme e che non tirassero continuamente per andare ad annusare ogni filo d’erba e ogni centimetro di suolo calpestato o sfiorato da un’altro qualsiasi essere vivente. Vorrei riuscire a controllarle meglio tutte e due insieme!! E’ una follia? Si deve sempre e solo “lavorare” con un cane alla volta??
    Grazie mille per la cortese attenzione e scusatemi per la lunghezza del testo.
    Ciao

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  5. Spero di essere un caso raro: il mio cucciolo (4 mesi) ignora completamente il battito di mani, non lo distrae quasi mai. In più se cerco di fare lo scambio oggetto-oggetto o oggetto-bocconcino lì per lì accetta ma dopo 2 secondi torna ad occuparsi dell’oggetto precedente (in genere le mie gambe o qualcosa di dannoso da mangiare in passeggiata). E per quando riguarda l’accarezzamento da oggi provo a farlo mentre dorme (sperando di non svegliarlo) che sennò mi morde!

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  6. Sara anche Iago, il mio cucciolo di 5 mesi e mezzo, non si fa distrarre dal battito di mani quando inizia a mordicchiarmi le gambe. Non lo fa spesso ma capita così di punto in bianco…Angelo che ci consigli? Grazie!

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  7. @Daniel, @Sara,
    I miei consigli in pillole di tre minuti non vanno bene per tutti i cani in tutte le situazioni. E’ per questo che ci sono gli educatori cinofili. Abbiamo bisogno di persone che studino approfonditamente il cane e che riescano a guidare chi ha bisogno grazie alla loro esperienza. Voi avete bisogno di essere seguiti da un buon educatore o istruttore cinofilo, perchè lo stesso comportamento può essere la manifestazione di cause diverse ed è proprio agendo sulle cause che i comportamenti errati scompaiono del tutto.
    I cuccioli possono interpretare il battito di mani in modo errato o ritenerlo talmente abituale o insignificante da annullarne ogni effetto. Ma il punto è che prima ancora di battere le mani è necessario chiederci cosa sta facendo il cane di preciso e perchè; quali bisogni cerca di soddisfare? C’è noia? Stress? Esce poco? Viene fatto giocare troppo alla lotta?
    Quando i cani mordono le gambe in genere sono molto agitati ed avolte il battito delle mani non fa che agitarli ancor di più. E’ necessario che qualcuno vi insegni a muovervi in modo da generare calma. Capito come è facile e funziona in pochi secondi.
    Avvertenze: un cucciolo troppo agitato o che mangia tutto da terra potrebbe avere una patologia dal nome “Sindorme da Iperattività e Ipersensibilità (Hs-Ha). Ecco un altro buon motivo per abbandonare il fai da te: un buon educatore cinofilo drizza le antenne e valuta se è il caso dell’intervento di un vero esperto di problemi di comportamento.

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  8. Angelo, non ci dire così. Ho appena dato uno sguardo su internet riguardo a questa sindrome e in effetti il mio cane ci assomiglia. Ho chiesto il contatto di una educatrice TD vicina a me, sento se lei sa dirmi di più. L’educatore del corso che faccio ha solo detto che sembrava un cane diffidente (cosa che non è). Al corso è abbastanza tranquillo, e i comandi li impara.
    Sto facendo di tutto per farlo crescere tranquillo e felice e vedo che i miei sforzi vanno tutti alla malora 🙁

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  9. Io sono ancora alle prime armi ma se sono riuscita con Ola….non è così frequente questa sindrome…vedrai che ha solo bisogno della tua guida!nn ti abbattere!!

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  10. Ciao Angelo,
    volevo chiederti un consiglio, o forse vorrei solo un incoraggiamento…
    Ho una cucciola di E. Breton di 5 mesi, sta con me da 3! E’ molto vivace, si elettrizza spesso, mordicchia mani, piedi e oggetti, stuzzica la mia meticcia di 17 anni, che da quando è arrivata la piccola è sempre più triste (cosa che mi abbatte molto)!
    La mia paura, per la cucciola, è che non smetta mai di calmarsi, mi sembra abbia un’indole troppo esuberante, forse riguarda il suo istinto di cane da caccia… Io vivo quasi tutto l’anno in città e forse non è un ambiente adatto a lei. Però sono costretta a fare in modo che si abitui alla “vita di città”!
    Quando la piccola sta in camera con me durante il giorno alterna il sonno a esplorazioni varie, in più è di regola “il furto”: rubacchia matite, libri, fazzolettini di carta… Certe volte rischia di rubare cose che le fanno male: in cucina ruba le spugne zuppe di germi e detersivi!!! Come posso fare perché smetta di fare così? Ho anche provato a sgridarla, urlando e “guardandola male” (non è il mio stile), ma non ottengo risultati, anzi, due volte mi ha anche abbaiato (lei non abbaia mai)…
    Accetto consigli (e ringrazio per tutti quelli, utilissimi, che ho tratto dai tuoi video)!

    Rispondi
  11. Ciao Angelo,
    volevo chiederti un consiglio, o forse vorrei solo un incoraggiamento…
    Ho una cucciola di E. Breton di 5 mesi, sta con me da 3! E’ molto vivace, si elettrizza spesso, mordicchia mani, piedi e oggetti, stuzzica la mia meticcia di 17 anni, che da quando è arrivata la piccola è sempre più triste (cosa che mi abbatte molto)!
    La mia paura, per la cucciola, è che non smetta mai di calmarsi, mi sembra abbia un’indole troppo esuberante, forse riguarda il suo istinto di cane da caccia… Io vivo quasi tutto l’anno in città e forse non è un ambiente adatto a lei. Però sono costretta a fare in modo che si abitui alla “vita di città”!
    Quando la piccola sta in camera con me durante il giorno alterna il sonno a esplorazioni varie, in più è di regola “il furto”: rubacchia matite, libri, fazzolettini di carta… Certe volte rischia di rubare cose che le fanno male: in cucina ruba le spugne zuppe di germi e detersivi!!! Come posso fare perché smetta di fare così? Ho anche provato a sgridarla, urlando e “guardandola male” (non è il mio stile), ma non ottengo risultati, anzi, due volte mi ha anche abbaiato (lei non abbaia mai)…
    Accetto consigli (e ringrazio per tutti quelli, utilissimi, che ho tratto dai tuoi video)!

    Rispondi
  12. la mia cucciola di tre mesi meticcia è molto vivace come credo sia normale che sia
    mordicchia un pò troppo e a volte non riesce a controllare il morso, meglio io non riesco a farglielo controllare ed è molto impertinente.
    Ho letto che non bisogna alzare la voce e dire no,ma non è affatto semplice ora ci sto provando però
    con il rinforzo positivo le ho insegnato svariate cose ma di strada ne ho da fare
    è comunque una grandissima esperienza
    GRAZIE A TUTTI

    Rispondi
  13. Ciao,trovo i video ,gli articoli e i corsi molto molto utili! l’approccio cognitivo,per me è uno dei migliori metodi in circolazione..Però non sono tanto d’accordo su un punto (su gli altri si,molto!) ..sul fatto che sia sbagliato ignorare il cane…tu in un commento hai detto che bisogna capire le cause per modificare poi il comportamento..
    Detto questo , spesso il cane piange(o fa qualsiasi altro comportamento sgradito) per attirare la tua attenzione.Per cui la cosa migliore da fare è ignorarlo finche non smette.Dopodiche premiarlo con la propria attenzione quando invece sta tranquillo e ha rinunciato..Io ho fatto cosi con il mio cane e quando studio o sono al computer non mi disturba,va nella sua cuccia a dormire finche non mi alzo e lo chiamo.L’ho abituato anche a stare in una stanza da solo(non per dormire ma in altre situazioni.E’ per comodità:se per caso devo lasciarlo solo lui non piangera disturbando i vicini,ma aspettera pazientemente..)..quindi vorrei chiederti spiegazioni,perchè trovo che ignorare il cane possa essere molto utile in alcune situazioni(non sempre e non in tutte) e spesso ci sono cani viziati perchè non appena piangono il padrone li va ad accarezzare,oppure che abbaiano perchè il padrone per farli smettere gli da un bocconcino o semplicemente gli da la sua attenzione,seppure sgridandolo (invece di ignorarli e premiare e invogliarli al comportamento positivo,rinforzano il loro comportamento negativo..) aspetto risposte!:) Mi piacerebbe davvero chiarirmi le idee su questa cosa…

    Rispondi
  14. @Giada, si questo se consideri la mente del cane come fà il comportamentismo: ogni comportamento è in funzione delle conseguenze, positive o negative. Se consideri letologia cognitiva ci sono motivazioni ben radicate per cui il cane richiede lattenzione. A questo punto la domanda fondamentale è: perché si è evoluto il comportamento del pianto, qual è la sua funzione biologica? 
    La risposta è che il pianto serve proprio ad attirare le attenzioni della figura genitoriale (attaccamento primario) o quella di un adulto che funga da Base Sicura, come il proprietario (attaccamento secondario). Le attenzioni ricevute hanno la funzione di proteggere, accudire e regolano lequilibrio ormonale del cane. 
    E essenziale capire che il comportamento di richiesta di atteznione da parte del cane è in genere del tutto normale e non va in nessun modo scoraggiato. rappresenta un rituale di comunicazione essenziale ad una buona relazione.
    Quando invece le richieste di attenzione diventano anomale e non sono più funzionali si interviene con un indagine accurata e soddisfacendo tutte le categorie di bisogni del cane si riesce ad farle tornare alla normalità senza lavorare sullignorare le richieste.

    Rispondi
  15. Perchè la mia cana non mi scodinzola mai?
    Eppure siamo insieme da 10 anni e siamo legatissime.
    Al mio compagno, col quale conviviamo da 5 anni, lo riempie di moine.
    Lo so, è una domanda sciocca, ma magari vuol dire qualcosa.
    Ti ringrazio se vorrai rispondermi.
    Carla

    Rispondi
  16. Ciao,davvero bellissimi e utili questi video e tutti i consigli che dai.Ho però un dubbio da togliere, l’utilizzo del guinzaglio lungo 3 metri è da applicare fin da subito dalle prime uscite,già a 2/3 mesi o è necessario che il cucciolo sia già più grandicello e risponda bene al richiamo, cioè venga vicino a noi in caso di pericolo? grazie, un saluto
    Cristian

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  17. Caro Angelo, finalmente trovo nella sua filosofia quello che cercavo per crescere al meglio la mia Maya, cucciolona di 4 mesi di mamma golden retriever. Leggo con interesse che il cane dovrebbe dormire in camera con noi, anche da grande o vale solo per i cuccioli nel primo periodo di ambientamento nella nuova casa?

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  18. Io ho una cucciola di quasi 5 mesi, razza meticcia che viene dal cassonetto. All’inizio era calma, deboluccia, adesso è diventata un diavolo 🙂 morde tutti(seppur per giocare) ma non ha assolutamente inibizione del.morso e diventa sovraeccitata, arriva da 1 a 100 in un secondo. Salta addosso, morde braccia caviglie gomiti strappa magliette.. mia mamma ha timore che non cambierà e saremo costretti a darla via, ma io non voglio…cosa posso fare?

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