
In partenza a Milano il corso per liberare intuizione ed empatia nella relazione col cane grazie alla Mindfulness.
A partire da mercoledì 23 ottobre 2019 a Milano, all’interno del progetto “AMA – Alleanza Mindfulness e Animali”, condurrò il primo corso istituzionale in otto settimane di Relazione col Cane Basato sulla Mindfulness.
Il protocollo qui presentato tecnicamente prende il nome di Mindfulness Based Dog-Human Relationship (MBDHR) ed è basato sulla stessa matrice del Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR) il protocollo in otto settimane che ha reso la mindfulness popolare in tutto il mondo grazie al lavoro di Jon Kabat-Zinn e alla ricerca medico-scientifica.
Si tratta di un corso che guida i partecipanti verso la pratica regolare della meditazione mindfulness. Otto incontri serali a cui si aggiunge un incontro intensivo di una intera giornata. La finalità è quella di guidare i partecipanti verso una pratica regolare della meditazione mindfulness la quale oltre ai consueti benefici di riduzione dello stress e coltivazione della presenza, è specificatamente ideata per migliorare la qualità della relazione col cane.
Il radicamento nella scienza
La mindfulness oggi è forse la tecnica psicologica più studiata scientificamente. Le ricerche fatte sono così numerose da averla fatta introdurre nei programmi scolastici, negli studi legali, nella preparazione atletica, nell’addestramento militare, negli ospedali e nelle carceri. Personalmente mi sono occupato di applicarla alla relazione con gli animali.
Perché otto settimane?

Nel corso di due mesi di pratica avvengono cambiamenti significativi a livello cerebrale. Tali cambiamenti migliorano l’organizzazione cognitiva, la quale a sua volta influisce positivamente sulla riduzione dello stress, le capacità sociali, la salute generale e l’autoregolazione emotiva.
Otto settimane è la durata del protocollo di Mindfulness introdotto da Jon Kabat-Zinn. Sulla cui matrice mi sono basato per strutturare il percorso di relazione col cane basata sulla minfulness. Numerose ricerche dimostrano la sua efficacia. A fare la differenza non è ciò che accade nella singola seduta o giornata, che possono semmai dare un’idea generale di cosa sia una sessione di meditazione di consapevolezza. È piuttosto il regolare esercizio quotidiano e ripetuto nel tempo a dare risultati visibili. È infatti richiesto ai partecipanti di impegnarsi non solo a frequentare le lezioni, che si tengono alla sera, una volta a settimana, ma anche a impegnarsi a ritagliare circa 40 minuti al giorno da dedicare alla pratica.
È stato dimostrato che questo periodo di tempo, così trascorso, ha profondi effetti sul cervello dei partecipanti. Due mesi portano a un potenziamento delle regioni cerebrali preposte a tutta una serie di regolazioni benefiche per la psicologia e la socialità dell’individuo. Si è inoltre scoperto che la pratica contribuirebbe a “spegnere” l’area preposta al default mode network, responsabile del “girovagare mentale”, distrazione e senso rigido e illusorio dell’io. Come conseguenza si entra in uno stato di flusso definito “esperienza ottimale” che ci rende creativi, aperti sul mondo e felici come bambini. Ed è abbastanza ovvio che qualsiasi cane preferirebbe avere un compagno umano con la capacità di entrare a piacimento in una dimensione come questa.
Perché il cane?

Primo: possiamo definire i cani “Guardiani dell’essere”, come li definisce Eckart Tolle. È facile che i cani ci richiamino a momenti di presenza poiché per loro è più naturale vivere nel presente. Sono come custodi, i quali non è difficile che ci vengono a chiamare quando ci vedono troppo persi nei nostri pensieri, sul pc o sul cellulare.
Secondo: l’altra faccia della medaglia è che i cani hanno bisogno di avere compagni umani che riescano a fare altrettanto, pena la perdita di un reale contatto affettivo ed emotivo. Non ce ne accorgiamo, ma facciamo sentire i cani più soli di quanto pensiamo nella nostra vita di ogni giorno. Ci si può sentire più soli in compagnia di qualcuno che ti ignora e non è presente mentalmente, che quando si è soli fisicamente. Coltivare consapevolezza, libera intuizione ed empatia nella nostra vita con i cani.
Terzo: e questo riguarda tutti, ma in particolare i professionisti del settore. Educatori cinofili, veterinari, comportamentalisti, operatori in pet therapy, addestratori, sono spesso fortemente inficiati dal non essere consapevoli. Si relazionano molto più spesso a ciò che pensano del cane, piuttosto che col cane che hanno di fronte a loro. Tendono a interpretare tutto troppo mentalmente, dimenticandosi che “relazione” è essere in due con le sensazioni, le emozioni, il corpo, oltre che con i pensieri. Ho visto più volte invece, l’esercizio della consapevolezza, regalare improvvisi insight che hanno permesso di dialogare col cane in modo radicalmente diverso.
Cosa succede in ogni singolo incontro?

L’istruttore fornisce istruzioni e guida le sessioni di meditazione che si svolgono da seduti (principalmente su una sedia), in piedi, camminando lentamente e assumendo posizioni ispirate allo yoga, ma più morbide e non performanti. Speciali momenti di confronto chiamate “inquiry” e guidate dall’istruttore, sono ulteriori preziosi momenti per indagare la propria esperienza e lavorare con le proprie reazioni maladattive, che tanto male fanno alla nostra vita e alla relazione col cane. Inoltre vengono consegnate le istruzioni per la pratica a casa, fra cui figurano dei “diari” da compilare rispondendo a domande specifiche.
Vengono inoltre fornite istruzioni per le pratiche informali da fare col proprio cane a casa e all’aperto, quando lo si accompagna in passeggiata.
Posso portare il mio cane?
I cani parteciperanno nella sola giornata di sabato 30 novembre, se le condizioni lo permetteranno. È importante qui comprendere che la sede dell’apprendimento è dentro la parte umana. Ci diciamo sempre che la relazione è tutto, ma poi cosa facciamo? Continuiamo a focalizzarci sempre e solo sul cane. Sul comportamento, la sua mente e le sue motivazioni. Qui invece ci mettiamo in gioco noi. È su noi stessi che lavoreremo e lasceremo che il nostro cambiamento, essendo interno al sistema umano-cane, cambi il sistema stesso. In altre parole col nostro cane cambierà il dialogo, il nostro modo di rispondere al suo comportamento e ai suoi sentimenti, ma senza che ci sia qualcuno a dirci fa’ questo e fa’ quell’altro. Le risposte sorgeranno spontanee dall’interno, da una mente più libera.
Ad ogni modo nel corso verranno fornite istruzioni per delle pratiche di consapevolezza specifiche da fare con i nostri cani.
Cosa non è il corso
Il corso non rappresenta una soluzione ai problemi di comportamento del cane, ma un modo specifico di coltivare la relazione con lui. Spesso inoltre si pensa che la mindfulness sia un momento di relax che fa bene all’organismo. Ma se così fosse potrebbe essere sostituita da un bagno caldo o una tazza di tè in santa pace. A rendere così speciale la mindfulness invece è il coltivare un diverso modo di porsi nei confronti dell’esperienza. Ed è l’esercizio regolare e formale della consapevolezza a permettercelo. Si impara un diverso funzionamento della mente. Si rimuovono veli e barriere al contatto con gli altri ed è per questo che è particolarmente indicata anche nella relazione con gli animali.
Com’è nata l’idea della Relazione col Cane Basata sulla Mindfulness

Questo corso, in otto settimane, rappresenta un grande passo in avanti nell’impresa, cominciata nel 2010, di portare maggiore empatia nella relazione col cane attraverso le pratiche di consapevolezza.
Pratico meditazione di consapevolezza da oltre venti anni ed era inevitabile che questo sentiero si intrecciasse con quello degli animali. Ho avuto la fortuna di incontrare grandi maestri di meditazione e ricevere da loro insegnamenti così vasti e profondi che a volte il solo ricordarli mi commuove. Sono, nell’ordine in cui li ho incontrati, il XVII Karmapa, Lama Ole Nydhal, Shamar Rinpoche, Namkay Norbu Rinpoche, il Dalai Lama, Lama Zopa Rinpoche. Più recentemente ho avuto altri due insegnanti che si sono rivelati nel mio cammino molto importanti: Antonella Commellato e Fabio Giommi, dell’Associazione Italiana Mindfulness, con cui mi sono formato come istruttore del protocollo istituzionale di Jon Kabat-Zinn, che ha reso la mindfulness così popolare grazie all’averla resa scevra da ogni riferimento religioso-spirituale e all’aver iniziato un filone di ricerca medico-scientifica molto prolifico.
La mia pratica meditativa quotidiana ha fortemente influenzato il mio pensiero sugli animali e le mie capacità di dialogo con loro. Ed è così che ho deciso nel 2010 di introdurre formalmente la mindfulness nella formazione degli educatori cinofili. Successivamente ho cominciato a tenere ritiri di meditazione, animali e natura. Recentemente inoltre, Giuseppe Luscia, collaboratore, amico e stimato collega, ha intrapreso anche lui un percorso di formazione per condurre gruppi di meditazione di consapevolezza. Gli ho chiesto così di strutturare una giornata introduttiva alla mindfulness nella relazione con gli animali e così ha fatto, insegnando in ThinkDog e in diverse associazioni e centri cinofili.
Sulla base dell’istituzionale Mindfulness Base Stress Reduction, il protocollo radicato nella scienza di Jon Kabat-Zinn, ho elaborato il Mindfulness Base Human-Dog Relationship (MBHDR). Si tratta di un corso che guida i partecipanti verso la pratica regolare della meditazione mindfulness. Otto incontri serali a cui si aggiunge un incontro intensivo di una intera giornata.
Dove e quando si terrà il corso di Mindfulness e Cani?

Il corso si terrà ogni mercoledì sera dalle 20:00 alle 22:30, per otto incontri, uno a settimana, a partire da mercoledì 23 ottobre. Il corso intende aiutare i partecipanti a coltivare una pratica quotidiana della mindfulness. Pratica finalizzata a migliorare salute fisica e psichica e a liberare intuizione ed empatia nella nostra vita e nella relazione con il nostro cane. Il corso si rivolge a proprietari di cani, educatori cinofili, veterinari, operatori di pet therapy e chiunque voglia portare maggiore consapevolezza nella propria vita e nella relazione col proprio amico a quattro zampe.
Per INFO e ISCRIZIONI: https://www.thinkdogstore.it/thinkdog_step/cors-mindfulness-e-animali/
Ciao trovo questa idea meravigliosa. Io abito in Toscana precisamente in Lunigiana. Non posso partecipare al corso ma c’è dalle mie parti un istruttore che ha seguito i tuoi corsi che possa aiutarmi con il mio cane? Grazie mille Fabiana
Ce n’è diversi. Guarda sul sito http://www.thinkdog.it
Salve,
Vorrei sapere se terrà degli incontri di mindfulness a Roma… spero di sì!
Grazie,
Anna
Ciao!
Passeggiando nella tua pagina ho trovato questo corso mindfulness e cani vicino a me! L’ho trovato quasi per caso. O forse no, nessun caso.
Comunque sono contenta. Mi interessa davvero tanto, ma se apro il link per info e iscrizioni mi rimanda alla pagina del 28 luglio, iscrizioni chiuse.
Dove posso trovare le informazioni dettagliate per Milano, per favore?
Spero tanto di riuscire a seguirti, a ottobre!
Grazie, Pieranna