Ti sento, Jean Pierre.
Percepisco chiaramente cosa provi e tu ti senti sentito, come capita a me quando, per esempio, sto poco bene. Sai Jean Pierre, questa è la definizione che Daniel Siegel, un neuropsicologo, da di ‘empatia’: sentirsi sentiti.
Ma a te non importano le definizioni.
Mi stai insegnando che vivere un’esperienza conta ben più che capirla concettualmente. E mi sento più piccolo di te io, imprigionato come i miei simili, nei recinti che costruiamo con le parole e con i concetti che a esse leghiamo.
Da questa mia piccolezza però, sono felice di considerare che la tua presenza, vissuta con particolare attenzione e consapevolezza, mi porta in quel “vivere-oltre-il-concetto” in cui tu risiedi, ma che è anche parte dell’esperienza umana. Diciamo così: il tuo invito a dimorare in quel regno, è un grande aiuto.
Gioisco al pensiero di quei miei amici educatori cinofili e operatori in pet-therapy, che hanno realizzato che il loro lavoro è un destrutturare per venire incontro a voi ‘animali’ (persone non umane) e lasciarvi fare, agire, insieme a noi, concertati, come fossimo musicisti.
Disseppellite così da montagne di teoria, protocolli e procedure, ecco che l’educazione cinofila non è più educazione cinofila e la pet therapy non è più pet therapy.
Ho appena acquistato il tuo video corso e mi sta prendendo molto…ho consultato duversi istruttori x la mia Rory ma nessuno mi ha mai parlato cosi!Spero di riuscire a sentire finalmente il mio cane!Grazie!!
Grazie della testimonianza! Ne sono molto felice! 🙂
Caro Angelo,
Il tuo video corso è molto bello: utile, delicato e ispirato – come sai essere.
Molte congratulazioni e a presto.
Marco Tamietto
Grazie Marco. Stimandoti così tanto il tuo riscontro è doppiamente gradito!
Angelo, molti ritengono che i corsi di Pet Therapy sfruttino gli animali e non li rispettano . Io vorrei invece seguire questo percorso . Cosa ne pensi ? Grazie un consiglio