prego…”Lentamente muorechi diventa schiavo dell’abitudine,ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marca,chi non rischia e cambia colore dei vestiti,chi non parla a chi non conosce.Muore lentamentechi evita una passione,chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle -i-piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.Lentamente muorechi non capovolge il tavolo,chi è infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l’incertezza,per inseguire un sogno,chi non permette almeno una volta nella vitadi fuggire ai consigli sensati.”Pablo Neruda
Apriamo le gabbie, usciamo e … finalmente viviamo.
prego…”Lentamente muorechi diventa schiavo dell’abitudine,ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marca,chi non rischia e cambia colore dei vestiti,chi non parla a chi non conosce.Muore lentamentechi evita una passione,chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle -i-piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.Lentamente muorechi non capovolge il tavolo,chi è infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l’incertezza,per inseguire un sogno,chi non permette almeno una volta nella vitadi fuggire ai consigli sensati.”Pablo Neruda