E’ terminato anche a Roma il corso ThinkDog Model Practitioner.
Sono riuscito a sottolineare le cose che desideravo, a mostrare che si può entrare in “connessione” con un cane che non hai mai visto prima in pochi minuti. E che in pochi minuti puoi ottenere risultati che normalmente ci si aspetta dopo mesi, se non anni di lavoro o ad ottenere cose che a volte sono giudicate impossibili da raggiungere per quel cane.
Ho voluto lavorare di proposito con i cani più difficili.
Quando li prendo al guinzaglio non so bene cosa farò, so solo che quel cane mi seguirà, diventeremo un animale a sei zampe con una coda che si agita, per riprendere le parole di Pablo Neruda. E so che quel cane esprimerà il meglio di se stesso!
Una cosa utile è accordarsi in anticipo con chi assiste all’evento, e soprattutto col proprietario del cane, su cosa dobbiamo vedere per essere sicuri che il cambiamento desiderato sia avvenuto (criteri): muscoli rilassati? respirazione lenta? bocca aperta e rilassata (sorriso)? Questa modalità di procedere è utile in gruppo perchè fa in modo di sbarazzarsi degli equivoci.
Per quanto riguarda quello che possiamo chiamare “teoria” invece ci siamo divertiti ad utilizzare strumenti ancora poco conosciuti in giro, come i livelli di apprendimento, la gerarchia dei bisogni e il modello alpha leadership. Tutti made in ThinkDog (se si parla di applicazioni alla relazine col cane).
Ringrazio voi partecipanti di aver reso possibile una così bella condivisione: i progressi che avete fatto in soli tre giorni sono il più bel dono che poteste fare a me ed ai vostri cani.
E ringrazio gli assistenti di essere stati così attenti e premurosi con me, con gli allievi e con i cani stessi.
Ho dimenticato di consegnare un foglio in cui i partecipanti possono lasciare un commento sul corso. Potresti farlo qui sul blog. Sarebbe utile per chiunque passasse di qui e volesse saperne di più su questo nuovo modo di intendere la relazione col cane.
Puoi rispondere liberamente ad una parte o a tutte le domande, oppure fare di testa tua e scivere ciò che vuoi!
- Cosa ti è piaciuto di più?
- Cosa ti è piaciuto di meno?
- Quali capacità ti ha permesso di acquisire il corso?
- Come definiresti il corso se dovessi descriverlo a chi non lo ha ancora fatto?
Graditissimo il tuo nome e città di provenienza!
Ecco Tommy al lavoro. Con l’iniziale forte attrazione verso gli altri cani e la mancanza di concentrazione e disinteresse verso i bocconcini, svolge un lavoro durato circa mezz’ora in cui diventa un angioletto, rimane per terra da solo e vicino agli altri cani e quando mi sdraio decide che accoccolarsi vicino a me è una buona idea.
Ecco il passaggio di consegne alla proprietaria di Magoo: cagnettino simpaticissimo e scalmanato ma che quando decide di fare una cosa la fa molto bene. Dopo aver lavorato con le mani libere dal cibo la sua brava conduttrice decide che è il momento di premiarlo ed infila una mano in tasca.
Ed ecco a voi Freddie! Valutato un irreprensibile attaccabrighe è vicino agli altri cani ad emettere segnali di calma. Io ricalco. Mantiene una eccellente sintonia. Quando si stufa me lo dice abbaiando a me come per dire “quando hai finito avvisa, per me è già tanto quello che ho fatto”. Ci allontaniamo, torniamo, si rilassa senza abbaiare e finiamo il lavoro.
Non ho ancora nessuna foto del corso di Bergamo. Episodi interessanti anche lì….
Uno dei primi feedback lo trovate sul blog di Alex:http://lefotodimulan.blogspot.com/2008/02/noi-tra-qualche-anno.html
“SCACCO”Ho iniziato questo corso piena di “gestalt”, di convinzioni ben radicate; ma in questi giorni passati insieme le ho dovute smantellare tutte e ricominciare da capo. Mi sono trovata a lavorare con un cane con diverse problematiche e che non è propriamente mio, ma dei miei genitori. Per quanto ci vogliamo bene io e Nila non c’era quel feeling che ci può essere con il cane che vive con me. Così mi sono ritrovata in un mondo nuovo senza la mia fedele amica al fianco, mi sentivo spaesata e un po frustata. Ma lavorando insieme io e Nila seguita da Angelo e dai fantastici assistenti passo per passo, siamo riuscite a costruire qualcosa di meraviglioso. La cosa più bella è stato vedere la mia bella cagnolona nera abbandonare i suoi gestalt, le sue paure e guardare ciò ke accadeva intorno a lei senza preoccuparsi, giocare con la giovane Weimaraner e tornare a comunicare con quegli antichi segnali che aveva smesso di usare. Per entrambe è stata un’esperienza entusiasmante e non vediamo l’ora di rimetterci in gioco! Un grazie di cuore da parte mia e soprattutto da Nila a tutto lo staff della Thinkdog.Francesca da Catania
Visto che sono precisa rispondo anche alle domandine :-))Cosa ti è piaciuto di più?L’emozione continua nello scoprire quanto il cane possa insegnarci quando sappiamo come, dove e cosa guardare.Cosa ti è piaciuto di meno?Il freddo……..ihihihih!!!!Quali capacità ti ha permesso di acquisire il corso?Maggiore concentranzione, l’uso di strumenti come le distanze, il ricalco e guida, il gioco…COme lavorare per entrare in perfetta sintonia con il cane…. dovrei dire “rapport” ;-)Come definiresti il corso se dovessi descriverlo a chi non lo ha ancora fatto?Molto di più di quello che ci si aspetta. Finalmente la cosa importante non è più la totale obbedienza del cane, ma la sua scoperta. Il miglior modo per comunicare e non solo con il quadrupede, ma anche con il suo bipede.Grazie ancora “Patch Vaira”
La cosa più bella che questi giorni passati insieme mi ha dato, è una appagante sensazione di pienezza… è difficle da spiegare, ma sono sicura che chi c’era mi capisce. Credo che il bello di ThinkDog, al di là delle tecniche e delle teorie (pure utilissime e innovative), ciò che rende questi incontri speciali è l’energia che si mette in circolo. Sperimenti che se vai un po’ più a fondo, se ti connetti veramente con un essere, persona o cane che sia, c’è un mondo in cui le parole diventano quasi superflue. Impari che ad ogni problema c’è una soluzione.. se hai la mente abbastanza aperta da vederla. Altrimenti lascia che il cane te la mostri…Marzia da Roma
Francesca da CATANIA!Sorrido quando mi dicono che non possono frequentare il corso perchp troppo lontani e poi scopro che sono a duecento chilometri. A volte solo dall’altra parte della città.In ogni caso se qualcuno viene da così lontano hai la certezza che ci crede davvero.
certo che hai da essere lusingato per il paragone con un così grande ispiratore! ma la realtà è che riusciamo tutti ad apprendere molto di più con il clima che riesci a stabilire ed inoltre ci divertiamo anche nei giorni seguenti ripensandoci, e le ancore ci riportano oltre alle battute anche i concetti correlati, lieto e orgoglioso di far parte di questo gruppo!!luigi
Diario di BordoCaro Diario,cominciamo dal programma, così poi non ci pensiamo più:l’apprendimento nel cane: i livelli…dal basso verso l’alto e cioè dall’ambiente e comportamento a su e su fino ai valori, convinzioni ed all’identitàteoria e prassi sull’attenzione del cane: luring, distrazione – lavoro su casiil giocoThinkDog Model leadership (ed è stata la lezione che più di tutte mi ha appassionato!)gerarchie dei bisogni nel cane fin su e su all’accreditamentola motivazione nel canelavoro e lavoro nei campi su attenzione, sul gioco e su chi più ne ha più ne metta: pallina, tira e molla, ricerca………1° giorno: agli esercizi mi sentivo ‘mbranata, è stato terribile, una sola frase mi ronzava nel cervello “non ce la farò mai, non ce la farò mai”, ma era nel cervello………poi la prassi è un’altra cosa, per fortuna ed ho detto ciò che sentivo, ed è stato magnifico parlargliene, perchè qualunque cosa tu gli dici, lui ti ascolta, ma non ti ascolta a cavolo, fa qualcosa, sì fa qualcosa affinchè tu poi realizzi. e così son passata da una fase di ‘mbranatura ad una fase di partecipazione totale fino a sbloccarmi e provare a fare, a sentire anche con gli altri cani ciò che provo per il mio, insomma, sai quando senti che il cerchio ti si chiude e riesci ad avere una serie di conferme di ciò che cercavi?Non so come ero dal di fuori, non so gli esercizi come son venuti, dentro di me c’ero e questo contava e questo il cane ed io sentivamo.Ma non solo, anche di ciò che molto intimamente pensavi dei cani, di ciò che sono, di ciò che possono darti, di come sono organizzati e di ciò che ti chiedono.Ma non solo parole, lì vedi e tocchi con mano nei cani che stanno lì che rispondono e rispondono bene ed in maniera immediata, totale e coinvolgente a ciò che ti dice nella teoria ? bene, così !Sono contenta, di avere incontrato questa persona e di fare quello che sto facendo !Quante volte incontriamo persone che dicono delle cose positive sui cani, ma poi esistono delle scuciture nei comportamenti, dei piccoli gesti o lievi insofferenze che ti bastano per pensare a delle contraddizioni? bene, in lui, nei suoi assistenti questo non c’è !3 giorni pieni insieme a loro, in aula, nei campi, al ristorante: niente ! l’occhio e l’attenzione è sempre sul cane: sempre. con garbo, competenza, mai un gesto brusco, mai una strattonata, maiVickj era contenta, euforica, coccolona, serena e questa cosa è stata la cartina di tornasole del tuttoE’ faticoso, tanto faticoso: uscire di casa all’alba e tornarci a cena: organizzarsi, arrivare, ma stamattina nonostante la 3 giorni così (ed anche il lavoro supplementare a casa) c’avevo una energia incredibile..( e son solo al 2°)il lavoro da fare è tanto e più partecipo e più me ne rendo conto, ma vale la pena.dimenticavo di dire della ciliegina sulla torta: la consapevolezza. la nostra sul dove, come, le soddisfazioni, l’ambiente, i giochi, le socializzazioni, insomma ciò che noi diamo al nostro cane ….e già perchè sennò sarebbe solo teoria e non anche lavoro su di sé !Angelo era lì, se non parlava o lavorava era lì, coi suoi istanti, come succede anche a me, dove la testa non sai bene dov’è: un po’ pirata, un po’ artista, un vagabondo, un musicista….La leadership: mi ha fatto impazzire la sua lezione sulla leadership, perché uno che conduce il suo branco facendosi portare da lui è la stessa cosa che ho sempre fatto inconsapevolmente anch’io col mio cane ed è tutto quello che ognuno intimamente desidera: farsi condurre conducendo.Col mio cane, nel mio piccolissimo, senza teorie, solo col sentimento, a volte è venuta un’insalata con sapori contrastanti, a volte non ho capito, a volte si ed io e lei siam cresciute, aspettando un’occasione così, di incontrare chi parlasse finalmente di sta benedetta leadership per il valore che ha e che merita fino ad arrivare al suo valore vero, quello che amo e l’unico che riconosco: la leadership dei sentimenti e del sentire.“Se sento che ti sto scavalcando e questo che tu sia cane o uomo non va bene , allora non lo faccio, e non lo fai nemmeno tu. Punto, finito. Libertà di sentire, di esistere e di trovare altre strade. Punto e a capo !A che servirebbe adesso raccontare e parlare di teorie ? Mi son ritrovata con tanta energia in più ed anche lei: giochiamo, usciamo, ci fermiamo, ripartiamo, ci guardiamo: sì ci guardiamo e non serve che qualcuno come ho letto o sentito da “altre parti”, mi dica che è uno sguardo vuoto, inesistente, di timore o peggio , noi sappiamo che non è così, è oltre……Ed aspettiamo e non vediamo l’ora di rivedervi, già ci mancate un bel po’…(da http://www.vickjmia.blogspot.com)
Luigi, con la tua esperienza, molto più lunga della mia, la tua disponibilità ad aiutare, il tuo metterti continuamente in gioco, la tua umiltà, sei di grande ispirazione anche tu. Ed io doppiamente lusingato! 😉
Ieri Isabeau mi guardava, guardava me e i miei cani e ci teneva tutti d’occhio. In una frazione di secondo guardava me e loro e forse anche un centinaio di altre cose. Claire, che è la mia cagnetta più peperina, la fissava pensando…ora la becco…cioè…forse non proprio ora…anzi…facciamo tra dieci anni…Meglio aspettare che tutto si calmasse, io ero troppo emozionata e lei tesa.Mi sono seduta per terra coi cani, e ci siamo rilassati per i fatti nostri.Di colpo, sento qualcosa planare sulla mia testa…era Isabeau! Che mi tirava i capelli.Così un falco è entrato nella mia vita.E mi ha portato in un mondo molto diverso da quello della cinofilia. Un mondo dove non sono mai esistiti collari, guinzagli, sottomissione, dominanza…ma solo collaborazione. Ed è incredibile quanto questo influisca sulle persone che lavorano con i rapaci.Nessuno ti dice che hai ansia sul tuo animale, che non ti fidi di lui, che tu sei stressato e che l’altro lo sente, di farti rispettare, di mettere dei divieti…non ci sono schemi, non possono esserci. Né preconcetti.E nemmeno limiti. C’è solo una gran sensazione di libertà.Sara
Già Luigi è fantastico, ma anche tutti gli altri lo sono stati: Giuseppe, Lorenzo, Francesca….Un gruppo da cui si può solo apprendere il meglio ;-))Accipicchia se ci mancate…… 🙁
Cosa mi è piaciuto di più?Lavorare con il mio canetto , Olcan 2 mesi e mezze e sentirmi più in sintonia con lui, un tutt’uno, che per me ancora alle prime armi con Olcan in realtà non è ancora facile da mantenere, ma ci sto lavorando eheh, mi è piaciuta la compagnia e quell’energia che si è creata, mi è piaciuto far scorrere la penna sul foglio pensando a me fra qualche anno con la musica di Antartica, un film che ho adorato, mi è piaciuto il concetto di dare fiducia al mio cane, me lo ripeto tutti i giorniMi è piaciuto di meno …che sia finito, che alcune persone non le rivedrò nel prossimo modulo, ma mi è piaciuto conoscerle.Quali capacità mi ha permesso di acquisire il corso?Ancora maggiore attenzione al mio cane, entrare nella sua testa per quanto possibile stargli accanto con consapevolezzaCome definiresti il corso se dovessi descriverlo a chi non lo ha ancora fatto?in una parola…rivelatore grazie a tutti sono stata benissimo e grazie anche da Olcan che sta crescendo e conoscendo il mondo anche grazie a voi
Bellissimo articolo
quando angelo mi aveva spiegato per telefono il corso avevo capito ma non potevo immaginareè stata una esperienza vera stare insieme a persone unite dall’amore pre gli animaliil lunedi dopo il corso ho sentito un vuoto, qualcosa che mancava e in cui ero abituato a stare benevolevo ringraziare tutto lo staff e tutte le persone del corsograzie ad angelo che ci porta con l’insegnamento a vivere il rapporto col cane nel modo piu naturale e cioè amandolograzie atutti i cani.a proposito do patch vaira direi meglio ” capitano o mio capitano” l’attimo fuggente e stesso attorefabrizio- pescara
eccomi..avevo il pc fuori uso!!!!anch’io rispondo alle domande, meglio tardi che mai..hihihi!! allora quello che mi è piaciuto di più è come al solito il coinvolgimento che viene fuori dai corsi Thinkdog, le capacità che mi ha permesso di apprendere sono veramente tante, comunque,iniziare ad essere capace di comprendere necessità e richieste del mio branco direi che è veramente tanto!!!quali sono gli effetti sulla relazione con il mio cane e con i cani in genere, saranno molteplici, ma l’idea di poter camminare e crescere insieme utilizzando finalmente strumenti giusti e idonei è sinceramente la sensazione più emozionante.Per finire volevo ancora ringraziare Ruth per il meraviglioso seminario sui segnali calmanti.Finalmente il mio sogno è diventato realtà,poter far vivere il mio branco insieme è stata una GRANDE soddisfazione!!Grazie ancora per le emozioni vissute, per la pazienza avuta, e per la serenità trasmessa.Grazie Thinkdog da: Barbara,Been,Must,Poldino e la piccola Bea. Alla prossima!! baci