Non è il remake del serial televisivo ma un istante catturato alla fine del seminario più pazzo del mondo, come è stato soprannominato dopo l’ultima edizione tenuta a Roma. Oltre ad insegnare moltissimo sui Segnali di Calma ha dato energia, divertimento e vigore come non mai!
Chi l’ha detto che le cose importanti debbano anche essere serie? Non è forse vero che il cane apprende meglio quando si diverte? Avete dato un’occhiata ai bambini mentre apprendono spontaneamente? Scommetto che non sembrano molto annoiati!
Questo è un po’ il completamento del post intitolato “Un piccolo capolavoro”.
Ha avuto così inizio il Corso per Educatori Cinofili anche nel centro Italia…
Grazie a Francesca Corica, responsabile dell’organizzazione
A Monica Casaletto, Giuseppe Luscia e Luigi Di Leo, assistenti preziosissimi.
Grazie infine a Ruth Wahlmuler e Roman Gajan, coppia vincente della didattica del seminario.
Grazie inoltre a tutti i partecipanti, di Bergamo e Roma, sono onorato di aver fatto la vostra conoscenza.
Ho già inserito un commento sul post “un piccolo capolavoro” e questo perchè era tanta la voglia di dire la mia che non ho aspettato la pubblicazione di questo.Il seminario più pazzo del mondo????Decisamente si :-))L’unica vera caratteristica richiesta per partecipare era “essere pazzi”.Buttare via gli schemi, le nostre credenze e aprirci a nuove esperienze con la stessa curiosità di un bambino che inizia ad esplorare il mondo.Difficile se non si ha una mente elastica, difficile se non si crede in quello che si fa.Ormai ho due frasi che continuo a ripetermi in ogni situazione:”osservazione, guardazione, creazione”…. e “dipende da 1000 cose”.E…. vedo queste immagini: Ruth con la sua dolcezza e sensibilità che riesce ad interpretare ogni minimo sengale e, Roman con la sua energia e gioia di vivere che riesce a trasmette a chiunque gli sta vicino.No Angelo, non mi dimentico di te.Quando penso a te vedo…….un bel .. circomplesso emozionale e…. calibro e opero, calibro e opero e poi…..exit. uahauhauha!!!! lo sai no?!? senza te tutto questo non sarebbe stato possibile e quindi…….GRAZIEEEEEEE e alla prossima pazza avventura.Alex
Concentrazione e guardazione fanno ormai parte del mio vocabolario, bellissimo week end grazie a tutti gli organizzatori, a Francesca ad Angelo e in particolare a Ruth davvero dolcissima e disponibile alle mille domande di tutti in ogni momento della giornata, compresa pausa sigaretta, ma lei rispondeva sempre con un mega sorriso..bello, bellissimo, grazie Roman energico e positivo ci ha fatto divertire imparando …eh si Angelo avevi ragione i segnali di calma li inizio a vedere ovunque, mi sembra davvero di aver imparato una nuova lingua …portentoso
E questo non è che l’inizio…
Che week-end ragazzi!!Questa è stata la prima esperienza con Angelo e la sua squadra, che dire.. Mi ha aperto un mondo nuovo, un modo di vivere il cane completamente diverso, unico..Mi sento addosso un’energia incredibile. Dopo tre giorni intensi mi piace sentirmi così carica, pronta a sperimentare, provare, osservare e capire..Cosa? tutto quello che fino ad oggi ho perso e che ho voglia di recuperare.. il vero Rapporto con il cane.Sono consapevole che c’è soprattutto un lavoro da fare su di me, scrollandomi da tutte le convinzioni degli anni passati ed aprire la mente a questo nuovo mondo, ma è proprio adesso che inizia l’avventura.. :-)Grazie ad Angelo per il suo modo di comunicare e per il cammino in cui ci sta guidando e anche a Ruth per tutti i consigli, ma soprattutto per l’emozione che trasmette a tutti nel suo modo di agire e ovviamente anche a Roman per la sua carica di allegria..Alla prossima avventura..
…Guardazione!! dopo il corso mi sono presa un paio di giorni da dedicare alla famiglia, prima di ritornare nella mia terra d’adozione: la Sicilia. Solo ieri sera ho potuto riabbracciare la mia “bimba pelosa” e da subito ho cominciato a propormi a lei con un nuovo linguaggio… non si può descrivere il suo musetto meravigliato! Ki di noi non ha mai sognato di poter parlare con i nostri amici a 4 zampe?Grazie Angelo,Ruth co. per realizzare questo sogno! Francesca
seminario molto interessante che mi ha permesso di approfondire le mie conoscenzema anche momento di incontro, ogni volta che mi getto in un’avventura si apre una finestra sulle anime e sulle vite di nuove personemomento di crescita professionale e personalegraziespero di poter partecipare ad altri incontri
Grande! Tre giorni di tempaccio,fango e piedi zuppi; però tre giorni straordinari! Sono contentissima per tante ragioni che sintetizzo e semplifico così:1) Angelo è un professionista eccezionale, ricco di contenuti, di intuito ed intelligenza e penso che lavorare con lui sarà una grande esperienza2) il suo team è efficientissimo e Luigi DiLeo uno speacker eccezionale(nelle sue radiocronachecinofile traspare la sua professionalità e la voglia di trasmettere sapere)3) Oltre all’apprezzamento professionale di Ruth ed alla simpatia e partecipazione di Roman i due sono umanamente due persone ed una coppia carinissima4) Il gruppo è fichissimo, è difficile vedere tante persone tutte così motivate e disposte a mettersi in gioco ma anche a divertirsi. Forte! Non vedo l’ora di ricominciare.Prima dell’inizio di questa avventura avevo alcuni dubbi, oggi sono convinta di avere fatto la scelta giusta. Grazie a tutti.
E’ passata quasi una settimana e ancora ogni giorno di più ho difficoltà a non guardare ogni cane che incontro, sono entrato in un’altro mondo!!!!! E’ bellissimo! Grazie Angelo, grazie Ruth, grazie Roman!! la guardazione …. è strepitoso! A presto, Paolo quello alto che faceva un sacco di domande…
A me sembrate sempre tutti matti!!! Ok, sto esagerando un po’.Ma l’impressione è stile…Jane Fonda. Dobbiamo essere tutti giovani, magri, belli, rampanti…e dopo 10 anni ci confessa che era in preda alle crisi d’identità!Intendo…a volte tutto sembra troppo perfetto per essere vero. Tutti gli insegnanti bravi, tutti simpatici, tutti fuori dagli schemi, tutti folli…felici a qualunque costo!Poi uno dei cani mi ha dato due schiaffi e mi ha fatto rifunzionare il cervello.E’ bello insegnare serenità e ad osare, anche se non è detto che noi riusciamo ad esserlo. Possiamo benissimo insegnare quello a cui tendiamo. Magari i nostri alunni ci supereranno nella pratica, e ben venga.Quindi…perchè mettere in dubbio quello che si vede? Conta il risultato.Insegnare ad essere felici, è il primo passo per insegnare ad avere anche un cane felice. Vi ricordate Blaise Pascal? “Pensate di avere fede, agite come una persona che ha fede, e vedrete in breve…che ce l’avrete davvero!”. Oggi sono uscita col mio cane morsicatore imponendomi che nulla ci avrebbe rovinato la passeggiata, che finchè io sarei stata serena e rilassata, qualunque cosa succedesse, lo sarebbe stato pure lui. Due ore grandiose che hanno cambiato tutto per me per lui, profondamente.Poi un po’ vi invidio tutti, diciamolo chiaro e tondo, e qui subentra la sindrome da zitellla inacidita che mi fa guadare questi giovinastri che ridono e scherzano e brontolare. Per fortuna che ci sono i cani a darmi una discantata!Sara
C’ero anch’io, c’ero anch’io e scusate il ritardo, ma, bhe insomma avevo preparato una specie di diario di bordo di “Berverly Hills…” di cui vi invio (è un pò lungo eh!) i primi due giorni:Roma, 4 gennaioSiamo rientrate poco fa, siamo stanche, ma davvero c’ho la mente in fiamme, nel senso che non più su cosa riflettere prima.Il corso con Vaira, lo confermo è per me molto interessante e penso che non avrei potuto fare a me e Vì un regalo più grande. Le mie prime considerazioni sono su un approccio che ha un inizio ed una continuazione. Non un corso solo pratico dove sicuramente si apprendono tecniche e teorie, ma infiniti spunti di riflessione ed elaborazione, comparazione continua tra il nostro modo di percepire il mondo ed il loro, i nostri approcci e le loro risposte, dove la cosa più affascinante che speravo di incontrare, ed ho trovato, era non una diversificazione tra i vari mondi, ma una modalità di comunanza di interessi ed intenti. grosso lavoro su di sè, già lo intravedo, grosso scervellamento su libri e grossa fase di pratica, ma son davvero contenta di aver intrapreso questa strada.ed ora per altri 2 giorni coi segnali calmanti …Roma, 5 gennaioè stata una giornata talmente piena che se la dovessi raccontare non saprei da che parte iniziare e lo stesso raccontare in qualche modo impoverirebbe il tutto.mi spiego, anzi ci provo: in una teoria i cui presupposti sono sviluppare l’empatia che genera comunicazione e fluidità in essa, non puoi elencare tutte le cose come se tutto fosse, per esempio una poesia da imparare a memoria, oppure un capitolo di storia, perchè questo svilupperebbe in chi ascolta un ricordo mnemonico del tutto e dove la creatività, l’intuizione, il sentire è in “quel” momento, in quello specifico momento, ed il comportamento da agire che non va fatto perchè in assoluto va fatto, (del tipo “per cucinare una frittata, prendi 2 uova, ecc.”), ma perché è in quel momento, che senti quello che senti, che l’unico comportamento giusto è proprio quello che percepisci in quel momento. Allora “le cose”, quelle che banalmente ci hanno, anche a scuola definite “teorie” vengono date poichè son dati oggettivi, ma vengono date anche esse in maniera non ordinata secondo i canoni vigenti, e cioè, come dire “consequenzialmente” ma in, chiamiamolo così “ordine sparso” ed è così che si insinua in chi ascolta, il dubbio, la domanda, la nuova ipotesi di comportamento che è assolutamente personale perchè elaborata e fatta propria. Un cane ti volta la schiena ed è un comportamento universalmente messo in atto dai cani, ma non sempre significa la stessa cosa, un cane si gratta l’orecchio e potrebbe essere un segnale di calma, ma anche una richiesta d’attenzione. “dipende” ci siam sentiti dire 1000 volte oggi da Ruth Wahlmuller sui segnali di calma, così come è vero che se un cane, compie un semicerchio e non va “dritto” verso un altro cane è un segnale di calma che indica le proprie intenzioni all’altro cane. Non ho, anche oggi, come le altre volte, visto una sola “smagliatura” tra la teoria che viene esposta ed il metodo attraverso cui lo si fa, e questa è una grande conferma del tutto che spesso viene “attaccato” dalle scuole di pensiero diverse come “assolutismo, settarismo, ecc.” pensavo anche un’altra cosa, e cioè che proprio perchè “la mappa non è il territorio” (e cioè che ciò che percepisci è assolutamente soggettivo rispetto alla realtà) che questo che viene indicato come “metodo nuovo” di nuovo abbia semplicemente il fatto che le cose, alcune cose, esistono, son sempre esistite, ma le “vecchie” scuole di pensiero proprio perchè hanno una certa “mappatura” (percezione della realtà) abbiano voluto ignorare (per resistenza, negazione, non convenienza, ecc.) certe cose che invece sono sotto gli occhi e che basta avere il coraggio di vedere: il cane capisce, prova emozioni, intuisce, soffre, si carica dei tuoi problemi ed ansie e non è assolutamente vero che sia inferiore a noi, ha delle differenze di percezione della realtà, anche fisiche rispetto a noi (l’olfatto predominante rispetto alla ns. visione fisica delle cose, ecc.), ma che non lo classificano assolutamente inferiore. Talmente inferiore che noi ci prendiamo la briga spesso di “addestrarlo” per agire una nostra strumentalizzazione.Di fronte alle infinite diapositive che abbiam visto oggi ed alle osservazioni di comportamenti reali mi son chiesta: “ma guarda te come lavorano stì cani e come hanno sempre il cervello ed il resto in attenzione, pronti a cogliere infinite sfumature nel comportamento dell’altro, ma noi, che così tanto ci crediamo superiori, mettiamo in atto, quando incontriamo un nostro simile almeno 1/100 delle loro delicatezze per non offendere, stuzzicare negativamente, invadere il mondo dell’altro?” No. maleducati, invadenti, rompiscatole, prepotenti, ladri, approfittatori, scopiazzatori, invidiosi, mistificatori. I cani hanno e si danno delle regole, a cui si attengono e che rispettano.Io ho un osso, tu lo vuoi e lo vorresti, ma se io ti faccio capire con 8000 segnali premonitori – prima di aggredirti fisicamente- che è mio e ci tengo, tu, se rispetti le regole,(ed è difficilissimo che un cane non le rispetti, anzi ci son anche quelli che, anche senza alcun ruolo di leader o dominanza, si “mettono in mezzo” per mantenere l’omeostasi – la pace- del gruppo) mi rispetti e mi lasci in pace col mio osso, ed anzi mi ammiri perchè io ce l’ho. Cosa facciamo invece noi ? ipotizza che una dica “mi son comprata un vestito favoloso”, cosa accade ? noi umani abbiam 8000 possibilità che quel vestito, venga invidiato, corrotto, diventi “spettegolato” e ridotto a un non si sa cosa, meglio definito un “nondum matura est” invidioso. Non so forse ho divagato, ma è probabilmente questo un modo attraverso cui faccio percepire quanto la “cosa” mi stia prendendo e quante conferme mi stia dando.una cosa buffa ? stasera in auto al rientro ero sulla strada principale e un’auto di fronte a me (in direzione contraria) doveva a girare alla sua sinistra e quindi si era messa “inclinata”, bene, per una frazione di secondo ho pensato “sta inclinata, mi sta dando un segnale di calma, cosa faccio?” “o cacchio” mi son detta “ma è un’auto, non è un cane!” ed ho proseguito…. …..ciaociao !:-)
Direi di no……”guardazione” si capisce anche meglio di “calibrazione” :-))))In ogni caso di gente ne abbiamo fatta già arrabbiare tanta, cosa vuoi che sia un piccolo cambio di termine.
Sì Sì “guardazione” è più bello, è più nostro, sì Angelo cambiamolo (forse lo abbiamo già fatto?? eheheh) Una cosa è dire “facciamo guardazione” ed un’altra “calibrazione”, ddai.. te lo ricordi prima, ti mette subito il buon umore.son sempre fuggita da coloro che danno il comando (universalmente riconosciuto) “piede” e continuo col “vicino a me” …mi pare abbia davvero più un senso chiamare le cose col loro vero nome !:-)
Anche io uso “Vicino” e non “piede”, e dico “Siedi” e non “Seduta” perchè mi sembra più cortese, meno imperativo…… in effetti perchè mai dovremmo complicarci la vita????Per “guardazione”…hip hip hurrà!!!!!!!!!!!!! non so nemmeno se si scrive così?!?!?!