Problemi col tuo cane? Medita!

cane che medita

Mi trovo sempre più di frequente a consigliare a chi ha animali in casa di meditare.

Meditare significa sederti per incontrare la tua vera natura. La nostra vera natura non possiamo capirla intellettualmente, non possiamo leggerla sui libri e nessuno al mondo può spiegarcela a parole. Possiamo conoscerla solo attraverso l’esperienza diretta.

Ci sono diversi studi e ricerche che confermano che la meditazione è un potente mezzo di crescita personale. Ti invito a leggere l’articolo “Più materia grigia per chi medita“, pubblicato dal Corriere della Sera: indica tutta una serie di benefici correlati alla meditazione.

Meditazione e relazione col cane

Meditare fa bene anche alla relazione con i nostri cani. Nella mia esperienza (medito regolarmente da diversi anni sotto la guida di Lama Ole Nydahl e il XVII Karmapa, seguendo gli insegnamenti del buddhismo tibetano). Ecco alcuni dei benefici di cui io stesso ho potuto far esperienza:

  • Comunichi in modo più autentico
  • Hai una migliore intuiitività di cosa pensi e provi il tuo cane
  • Lui sentirà che qualcosa sta cambiando e avrà una maggiore fiducia nei tuoi confronti
  • Ti sentirai più sereno e rilassato
  • La lucidità mentale conquistata ti aiuterà a mettere ordine nella tua vita con gran beneficio anche per il tuo cane
  • Ti fiderai maggiormente della conoscenza innata circo uno stile di vita più salutare (movimento, affetti, attività)

In verità i benefici che possiamo ricavarne sono così tanti che è impossibile racchiuderli in un articolo.

Se vuoi meditare puoi fare un giro in libreria e scegliere il libro di meditazione che istintivamente ti piace di più. Ma la cosa migliore è imparare direttamente attraverso le indicazioni di un vero maestro. In tal caso potresti visitare il sito www.buddhism.it.

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17 commenti su “Problemi col tuo cane? Medita!”

  1. Sono buddhista da più di 20 anni e pratico quotidianamente la meditazione. Non posso che darti ragione, ma se puoi consigliala a tutti, non solo a chi deve prendere con sé un animale. 🙂

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  2. Sono buddhista da più di 20 anni e pratico quotidianamente la meditazione. Non posso che darti ragione, ma se puoi consigliala a tutti, non solo a chi deve prendere con sé un animale. 🙂

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  3. Io (la bipede) non sono buddista nè pratico la meditazione che in questo post descrivi , però con il mio dolce quadrupede regolarmente ci facciamo lunghe passeggiate per “boschi”: forse è anche questa una specie di meditazione e a volte non è facile. Lasciati alle spalle le varie maschere e i falsi problemi che ci assillano durante la giornata ci si trova realmente faccia a faccia con noi stessi ma a un certo punto scatta qualcosa.. almeno per me: sei tu e la natura.. non persone che ci chiedono qualcosa , “esami” da affrontare .. ti rendi conto che quello che fino a poco prima sembrava essere essenziale non era altro che un più, superfluo, inutile e così anche quell’esserino che ti sta di fronte riesce a comunicare con te cose che prima non eri riuscito a percepire. Vale la pena fermare il tempo ogni tanto: ne troveremo giovamento sia noi, sia il nostro rapporto con ciò che ci circonda, e il nostro legame con il/ i nostri cagnolini.

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  4. Concordo, la meditazione non è solo quello che…vediamo nei film, yoga in palestra o in una stanza con tanto di giardinetto zen! :-)))Meditazione può anche solo essere una riflessione profonda, un attimo in cui si stacca dalla confusione e si ritorna sulla via…e tanto altro ancora.Ci sono tanti “maestri” che non sanno nemmeno cosa sia la meditazione, e al contrario tante persone che meditano che fanno solo dei vuoti esercizi. Credo che l’importante sia proprio trovare la propria “strada” verso se stessi.

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  5. Concordo, la meditazione non è solo quello che…vediamo nei film, yoga in palestra o in una stanza con tanto di giardinetto zen! :-)))Meditazione può anche solo essere una riflessione profonda, un attimo in cui si stacca dalla confusione e si ritorna sulla via…e tanto altro ancora.Ci sono tanti “maestri” che non sanno nemmeno cosa sia la meditazione, e al contrario tante persone che meditano che fanno solo dei vuoti esercizi. Credo che l’importante sia proprio trovare la propria “strada” verso se stessi.

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  6. ….è da circa da 5 anni che ho riscoperto in me questo stile di vita e devo dire che non fa altro che bene….purtroppo però spesso mi imbatto nella mia pigrizia e la storia di non avere mai tempo prevale…devo combattere con questa realta….ma penso proprioche ne vale la pena…è queto che consiglio a tutti!!!!

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  7. Avete prove scientifiche che la meditazione aumenti la “materia grigia”? Cosa intendete per tale materia? Da quanto so io il cervello (i neuroni) non si rigenera, ne aumenta di massa – e questo e’ il problema quando si ha un infarto…

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    • Carissima, ti capisco perfettamente, hai bisogno di sostanza.
      Il cervello non è costituito solo da neuroni, ma anche dai collegamenti tra di essi, dalle sinapsi.
      Nel cervello però non vi è solo la possibilità di aumentare il numero delle sinapsi (sinaptogenesi), ma anche – a differenza di quanto si pensasse in passato – di aumentare il numero dei neuroni, anche in età avanzata. A testimonianza di questo vi è il nobel coseguito da Rita Levi Montalcini, insieme a numerosi riconoscimenti scientifici, le cui ricerche parlano proprio dei processi attraverso i quali crescono, si moltiplicano e si organizzano cellule e organi. Tutto questo ha aiutato meglio comprendere il cancro e altre malattie, come l’Alzheimer e il Parkinson. Oggi si studia il modo in cui il cervello può autorigenerarsi o ricablarsi, magari anche parzialmente dopo un ictus.
      Tornando agli effetti della meditazione ti invito, più che a leggere le mie poche righe qui, a fare una facile ricerca con google e you tube, inserendo parole come “meditazione” “meditazione e scienza”, “meditazione e cervello” “mindfulness”. Mentre un altro utile articolo è il seguente: http://www.internazionale.it/ginnastica-mentale/

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  8. Ma può succedere di avere sbagliato cane?
    Il mio ‘simil breton’ appena adottato ha morso mia madre,
    litigava con i gatti, abbaiava e mal sopportava la vita di appartamento.
    Ora, lui è in pensione e io sono frustrata…

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  9. Ma può succedere di avere sbagliato cane?
    Il mio ‘simil breton’ appena adottato ha morso mia madre,
    litigava con i gatti, abbaiava e mal sopportava la vita di appartamento.
    Ora, lui è in pensione e io sono frustrata…

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