Se ammettiamo che la soggettività e non l’automatismo è alla base del comportamento…

 … anche per gli animali – se ammettiamo la complessità della mente animale come contenitore di sensazioni, sentimenti, vissuti, interiorità, soggettività appunto, certo diversi, ma non assenti, e a volte così distanti da quelli dell’uomo, dobbiamo rivedere la nostra presuntuosa posizione di “signori” del pianeta e rivolgerci con maggiore rispetto, umiltà e sensibilità al mondo dei nostri “fratelli” animali. Perché il dolore è dolore per tutti, come lo sono la paura e la gioia.”

Gianni Tadolini

Modelli cognitivi e comportamento animale, p. 12.

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