E’ accaduto ieri, mentre tornavo da una consulenza a domicilio. Ad un certo punto mi trovo incolonnato in una strada provinciale. “No!”, penso, “un’altro che è andato a sbattere contro un palo…! Non poteva farlo più tardi?!” La coda era un po’ strana, mentre mi avvicinavo vedevo che non c’era nessun’auto a bloccare il traffico, tutti giravano attorno a qualcosa, ma non ruscivo a vedere cosa… Finché non è arrivato il mio turno:
Era un cane.
Sdraiato.
Nel bel mezzo della strada.
Nessuno si fermava! Ognuno faceva il suo bel giro di boa attorno all’animale e tirava dritto!
Nessuno scendeva dall’auto a vedere se respirava ancora e se avesse bisogno di essere soccorso.
Già me li vedo con i loro bei ragionamenti in testa… Cosa faccio mi fermo? Poi arrivo tardi all’appuntamento. Magari mi sporco anche. E poi, se è ancora vivo? Devo anche caricarlo in macchina e la s-p-o-r-c-h-e-r-e-i (non sia mai! Vuoi mettere? La vita di un cane con la tapezzeria pulita!)… E poi mi tocca pure portarlo dal veterinario! E pagarlo! E perché dovrei pagare IO? Non l’ho mica investito IO! Non è mica il MIO cane!
Eccoli… i veri bastardi!
Ma la bella notizia è che questa è la stessa gente che si indigna quando un’auto investe una persona e non si ferma a soccorrerla.
Ma che differenza sostanziale c’è tra la vita di un uomo e quella di un cane?!
Sono le stesse persone che si indignano quando gli altri si indignano. Sì proprio loro! Quelle che pregano in chiesa per i bambini del terzo mondo e poi additano la famiglia di colore che è venuta ad abitare nel loro stesso palazzo. Quelle che donano l’8xmille alla chiesa cattolica, ma non si alzano in piedi contro la povertà.
Cosa ci impedisce di svegliarci? Di aprire gli occhi e guardare che siamo pronti a difendere il nostro cane o gatto, ma che siamo insensibili alle atroci sofferenze che accadono negli allevamenti e macelli industriali quando ci mettono un bel piatto di carne davanti?
Il punto è che il gesto di tirare dritto e non fermarsi indica qualcosa di ben più profondo dell’atto in sè. E’ il segno che troppe volte viviamo senza consapevolezza e rinunciamo alle infinite possibilità che Vita ci offrirebbe se solo ci aprissimo davvero ad essa. Invece di interrogarci, scegliere con congnizione di causa e agire di conseguenza è meglio guardare ciò che fanno gli altri e poi adeguarsi. Così non corriamo il rischio di sbagliarci…
Più comodo, no?!
Se tutti fanno una certa cosa vuol dire che è giusta!
Se tutti, quando arrivano al potere, rubano, prendono stipendi troppo alti e puntualmente dopo le elezioni cambiano strategia, facendo esattamente l’opposto di quello che avevano promesso, sarà la cosa giusta!
Se tutti, (nei paesi islamici) ammazzano a sassate una donna perché è stata violentata, sarà la cosa giusta!
Se tutti tirano dritto, tiro dritto anch’io… sarà la cosa giusta!
Più comodo, no?!
Oggi ero al parco ( come tutti i giorni del resto … ) e passano due signore anziane. Parlano tra loro e passandomi vicino odo ciò che stavano dicendo: i cani grandi sono pericolosi, corrono dietro ai bambini, poi i bambini cadono e quelli li ammazzano…Rimango semplicemente esterrefatta. Senza contare le madri di bambini che appena ti vedono solo passare ti dicono subito: tutti qua li portate a fare i bisogni questi cani e poi ti giri e vedi una mamma che aiuta suo figlio a fare la pipì a pochi passi da dove tutti siedono.Gli umani sono convinti di valere sempre di più.
be ma nn ci hai detto cosa hai fatto tu? lo hai caricato vero?..sapessi quanti cani e gatti morti ho tolto io dalla strada per evitare che la gente continuasse a passarci sopra!!baciEmy
la coerenza…una strada molto tortuosa e in salita.Complimenti per i temi trattati.un saluto
Beh viviamo di percentuali no? Sondaggiamo qualunque cosa perché essere “massa” è entrato a far parte di noi…sapere cosa la maggior parte pensa ci fa “serenamente” decidere che idea avere. Boh io credo e spero nel risveglio.
Per Emy – Ho fermato l’auto ed ho visto come stava. Beh, non c’era più…
Mi permetto di commentare questa tua frase:”Ma la bella notizia è che questa è la stessa gente che si indigna quando un’auto investe una persona e non si ferma a soccorrerla.Ma che differenza sostanziale c’è tra la vita di un uomo e quella di un cane?!”Sembra quasi che questo povero animale abbia diritto di essere soccorso perchè non è diverso da un uomo…e così si torna ad un approccio un pò “uomocentrico” che è l’origine di quella indifferenza.A mio avviso l’incidente ad un cane è molto diverso dall’incidente ad un uomo….e non credo sia giusto non distinguere…Questo non toglie che un animale abbia lo stesso diritto di essere soccorso….ma perchè è un diritto della vita sulla terra, non per un paragone con gli uomini…Così la penso io…