Vuoi diventare un Educatore Cinofilo?

Scommetto che l'idea ti stuzzica al quanto.

In un mondo impazzito l'idea di fare il lavoro che ti piace e che allo stesso tempo ti mette al contatto con i valori senza tempo della natura e del rapporto con gli animali sembra un sogno!

Beh, io ti dico che sono la prova vivente che questo sogno può diventare realtà.

La bella notizia è che ho aiutato un mucchio di gente a fare la stessa cosa…

Se sogni di diventare Istruttore o Educatore Cinofilo.
Se ci tieni a frequentare dei corsi di alta qualità.
Se il fatto che abbiamo il riconoscimento del CONI ti sembra una buona cosa…

Credo che ti convenga visitare questa pagina:

http://scuolaistruttoricinofili.googlepages.com/home

A presto!

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20 commenti su “Vuoi diventare un Educatore Cinofilo?”

  1. Giusto che si parlava di trasmettere conoscenze, accessibilità e così via…cosa verrà fatto per rendere il corso educatori meno oneroso economicamente?Sara

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  2. Nulla Sara.I prezzi saliranno.Il corso costa meno di quanto valga.Se non l’avessi organizzato nel modo in cui è organizzato costerebbe molto di più. La mia parte l’ho fatta.Conosco molte persone “senza soldi” che hanno trovato il modo di partecipare. Ed ora dicono che lo rifarebbero. Più volte.Pagare il prezzo di una cosa è darle valore. E dare valore a te stesso.Quanto vali tu?

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  3. Forse le persone che tu definisci senza soldi non sono senza soldi come quelle che conosco io.Ci sono per me tante cose fattibii che tanti hanno fatto. Aggiungere un week end e togliere il venerdì, in modo che chi lavora non debba ogni volta chiedere due giorni di permesso.Dividere il corso educatori in tre sessioni ognuna rateizzabile.Poi sono scelte, scelte personali che ognuno fa; tu avrai fatto le tue nei limiti delle tue possibilità e del mondo che ti circonda, com’è ovvio e giusto che sia.”Pagare il prezzo di una cosa è darle valore”E’ quello che trasmetti e come lo trasmetti che dà valore, non il costo. Anzi, la discussione precedente in parte verteva proprio su questo, sullo smettere di dare valore alle cose solo perchè le si pagano e in base a quanto le si pagano.Non amo misurare il mio valore in base a quanto la gente mi paga, ma in base ai risultati che ottengo.Per me vedere una famiglia felice con il proprio animale è già un pagamento: a volte mi faccio pagare, altre no.Dipende da tanti fattori.”Le persone ricche si concentrano sulle opportunità.Le persone povere si concentrano sugli ostacoli.”T. Harv Eker è presidente della Peak Potentials Training, una delle più importanti training companies in America. Ca va sans dire.Sara

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  4. Da un povero ricco (quelli che i soldi ci sono ma bisogna stare attenti, quelli che non ti manca nulla ma ti fai i tuoi conti tutti i mesi, quelli che per spendere ci vuole come minimo un buon motivo): I soldi che HO INVESTITO su di me frequentando il corso educatori sono stati i meglio spesi degli ultimi 10 anni

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  5. Da un povero ricco (quelli che i soldi ci sono ma bisogna stare attenti, quelli che non ti manca nulla ma ti fai i tuoi conti tutti i mesi, quelli che per spendere ci vuole come minimo un buon motivo): I soldi che HO INVESTITO su di me frequentando il corso educatori sono stati i meglio spesi degli ultimi 10 anni

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  6. Dire che più una cosa costa, più vale, è un assioma. Da questo, grazie ad un semplice silogismo, ne deriva l’idea che più una cosa vale, più è giusto che costi.Io credo che in realtà, invece, questa sia un’errata interpretazione di un concetto giusto.Ciò che dà Valore ad una cosa non è il suo costo in termini monetari, ma il costo, in fatica e sacrificio, che quella cosa ci richiede per raggiungerla. In questo senso “più costa, più vale”.Una cosa può costare 0 euro, ma se per ottenerla dovremo faticare e metterci alla prova, quella cosa per noi avrà un Valore immenso. Al contrario, se senza fatica ci potremo permettere la cosa più cara del mondo, quella cosa per noi avrà ben poco valore.Detto questo, io sono una sostenitrice del fatto che le cose “costino”, perchè nel “prezzo” che “paghiamo” non ci viene sottratto nulla, ma ci viene dato un valore aggiunto.Non credo invece che valga lo stesso per le persone. Il Valore di una persona sta in ciò che E’ e nella fatica che ha fatto per imparare ad Essere. Chiedere poi ad altri di “pagare” lo stesso “prezzo” è giusto, ma non per vedere riconosciuto il nostro valore, ma perchè in questo modo gli dai l’opportunità di sperimentare il Valore della fatica e del sacrificio. Questo è il vero “costo” da pagare, perchè solo pagando questo “prezzo” impariamo ad Essere e scopriamo il nostro Valore.

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  7. Sono daccordo con Giuseppe… Un anno fa mi sono fatta mille problemi se iscrivermi o meno, visto che non navigo nelloro come molte persone. Oltrettutto ci dovevo mettere anche i soldi dei viaggi e dellalloggio visto che venivo da Catania… Ma sono stata totalmente ripagata,non solo dallesperienza entusiasmante del corso in se, ma di quello che mi sta lasciando e sto applicando nel mio piccolo mondo. Un cane che aveva un pessimo rapporto con gli altri cani ed ora non vede lora di andarci a giocare; lintesa raggiunta con il mio cane; lo sguardo di un boxer di 9 mesi che era sulla strada per diventare un cane stressato e problematico ed ora cammina sereno vicino al suo compagno umano… sono solo alcuni dei grandi risultati ottenuti! FrancescaAra

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  8. salve a tutti, vorrei fare il corso per educatori a Roma ma non so dove alloggiare nei week-end, qualcuno può darmi informazioni se possibile anche su una media dei costi?GrazieMat

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  9. Ciao Mat, questa è la lista degli agriturismi che abbiamo trovato nella zona che accettano cani, i prezzi per lo più si riferiscono a sanze doppie, perché io ed unaltra ragazza abbiamo deciso di dividerci lalloggio (e le spese)visto che i nostri cani andavano daccordo.Di seguito ci sono gli indirizzi web, i numeri di telefono e la distanza dal luogo dove questanno si è tenuto il corso:CASALI DI SANTA BRIGIDA http://www.casalisbrigida.comvia Braccianese Km 11,0 Fiumicinotel. 06 30 46012STANZA DOPPIA 90,00 euro a notte (45 euro a pax) – colazione inclusai cani possono alloggiare in camera, ma bisogna lasciare una caparra di 100 euro a cane. I cani non possono stare in stanza da soli.6,6 km BORGO DI TRAGLIATA http://www.tragliata.itvia Casale di Tragliata snc Fiumicino06 6687267accettano solo cani di piccola tagia6,7 km AGRITURISMO CASALE SAN NICOLA http://www.casale-san-nicola.comvicolo Casale di San Nicola n°52 Roma06 30 891507STANZA DOPPIA 90 euro a notte (45 a pax) – colazione inclusai cani possono stare con noi14,6 km consigliato CASALE MAREMMA http://www.casalemaremma.itvia del sasso n°86/E CerveteriAPPARTAMENTO 35 euro a notte a pax colazione inclusai cani possono stare con noi19,6 km consigliato VIGNA DEGLI OLMI http://www.vacanzeconilcane.it via olmata,n°3 Fraz. Montevirgino – Monterano06 99838233STANZA DOPPIA 50euro a notte (25 euro a pax) colazione inclusai cani possono stare in camera, ma non possono salire sul letto.23,0 km Non so se Angelo deciderà anche questanno di appoggiarsi al Borghetto di Roma, per il corso. Comunque si può alloggiare anche li, ma io ed altri ragazzi non ci siamo trovati bene, per via di poca professionalità nella gestione della struttura. FrancescaAra

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  10. “E’ difficile che si realizzi una qualunque azione, se prima non la si ha ben chiara in mente.Un’idea, per potersi pienamente attuare, deve rispondere ad una condizione fondamentale: prima ancora della sua realistica attuabilità, deve essere chiara e limpida, anche se apparentemente folle.Trovo pericoloso invece il ragionamento che si ferma alla pura attuabilità dell’idea, perchè la maggior parte delle grandi imprese umane sono follie. Se pensiamo solo alla realizzabilità, un grave senso di impotenza ci inibisce, poiché subito confrontiamo l’idea con gli ostacoli materiali che si frappongono alla sua realizzazione.Perchè invece non spostare l’attenzione a un livello precedente, al sicuro dalle frustazioni, più vicino alla spinta emozionale che sorregge l’idea? Nella solitudine della nostra mente, infiammata dalle aspirazioni e dai sogni, l’idea si forma, a suo modo perfetta, e tanto più sarà forte, tanto più riuscirà a sedurre la realtà, a piegare la materia a suo favore.Così è stato per la mia idea di vivere eseguendo al pianoforte le mie composizioni. Non potevo fare altro, anche se questo mi ha portato a vivere talvolta di stenti. Il mio sogno era lì ad attendermi, chiaro, folle e inevitabile.Ora posso dire che ogni cosa può iniziare, perchè soltanto a noi sta la prima mossa: concepire un’idea sorretta dall’emozione.L’idea uscirà nel mondo e travolgerà i muri, avrà sostenitori e detrattori, procurerà ricchezze e delusioni. E attenzione, non esiste la fortuna: esiste la fortuna di avere un’idea forte e di crederci fino in fondo.”Giovanni AlleviQualunque sia il sogno che insegui… credici! Non lasciarti inibire dagli ostacoli, non aver paura di “pagare” il giusto prezzo. Fa la prima mossa… solo così potrai raggiungerlo!

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  11. “E’ difficile che si realizzi una qualunque azione, se prima non la si ha ben chiara in mente.Un’idea, per potersi pienamente attuare, deve rispondere ad una condizione fondamentale: prima ancora della sua realistica attuabilità, deve essere chiara e limpida, anche se apparentemente folle.Trovo pericoloso invece il ragionamento che si ferma alla pura attuabilità dell’idea, perchè la maggior parte delle grandi imprese umane sono follie. Se pensiamo solo alla realizzabilità, un grave senso di impotenza ci inibisce, poiché subito confrontiamo l’idea con gli ostacoli materiali che si frappongono alla sua realizzazione.Perchè invece non spostare l’attenzione a un livello precedente, al sicuro dalle frustazioni, più vicino alla spinta emozionale che sorregge l’idea? Nella solitudine della nostra mente, infiammata dalle aspirazioni e dai sogni, l’idea si forma, a suo modo perfetta, e tanto più sarà forte, tanto più riuscirà a sedurre la realtà, a piegare la materia a suo favore.Così è stato per la mia idea di vivere eseguendo al pianoforte le mie composizioni. Non potevo fare altro, anche se questo mi ha portato a vivere talvolta di stenti. Il mio sogno era lì ad attendermi, chiaro, folle e inevitabile.Ora posso dire che ogni cosa può iniziare, perchè soltanto a noi sta la prima mossa: concepire un’idea sorretta dall’emozione.L’idea uscirà nel mondo e travolgerà i muri, avrà sostenitori e detrattori, procurerà ricchezze e delusioni. E attenzione, non esiste la fortuna: esiste la fortuna di avere un’idea forte e di crederci fino in fondo.”Giovanni AlleviQualunque sia il sogno che insegui… credici! Non lasciarti inibire dagli ostacoli, non aver paura di “pagare” il giusto prezzo. Fa la prima mossa… solo così potrai raggiungerlo!

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  12. Qui mi sa che si sta straviando il senso di quello che ho chiesto.Non ho messo in dubbio il VALORE del corso, ma il fatto che non venga reso più ACCESSIBILE.Se devo fare uno sforzo economico, penso per me. Penso a come fare io.Se propongo agli altri, penso alle tasche di tutti, e creo una rosa di opzioni.Voi, magari stringendo i denti, ce l’avete fatta, altri no.Altri vanno in altri posti, dove magari non si trovano granchè, ma offrono dilazioni, finanziamenti e altro ancora.Io rispetto quste persone, perchè hanno una famiglia alle spalle, hanno stipendi bassi e vogliono realizzare il loro sogno senza chiedere però ai figli di mangiare pane e cipolla o ai genitori di pagare.Penso sia da persone responsabili.Per una volta, Anna, ti contraddico, anche se di solito sai che sono molto in sintonia con quello che dici. Nessun posto dove vige la censura può ospitare davvero una discussione equilibrata. Magari accesa, visto che le opinioni sono tantissime, ma equilibrata.A me piace vedere con gli occhi degli altri altre realtà, di cui ignoravo l’esistenza. Mi aiuta ad essere più disponibile verso di loro e a calarmi di più nei loro panni. Certo che all’inizio posso rifiutare queste realtà, però il cervello -per ora- funziona, e subentra la comprensione.Almeno io la penso così.Un educatore che mi ha creato mille dubbi e che ha lavorato con Morfeo, ora è quello di cui mi fido di più. Proprio perchè era così aperto e disponibile da accettare i miei dubbi, da chiarirli, da non prenderli per sfiducia o pedanteria.Anche noi creiamo continuamente nuovi collegamenti neurologici: nel momento in cui “chiudiamo”, ci fermiamo.E questo porta ad un circolo vizioso negativo.

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  13. Non bisogna sottovalutare che il problema del costo (che anche io mi sono posta al momento dell’iscrizione) è dato anche dal fatto che ci sono un certo numero di docenti i quali mettono a disposizione il loro tempo, si muovono dalle loro città e per questo devono essere pagati, sibogna pagare anche il luogo che ci ospita.Inoltre va considerato che chi dedica tutto il suo tempo alla divulgazione della cultura cinofila deve pur vivere e quindi deve guadagnare. Al mondo nessuno ti regala niente e se vuoi qualcosa devi fare in modo di raggiungerla.Un vero peccato sarebbe spendere questi soldi e non far fruttare quello che viene dato.Cmq, tutti in coro chiediamo ad angelo di concedere almeno una borsa di studio a corso per l’allievo più meritevole ;-))

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  14. Non bisogna sottovalutare che il problema del costo (che anche io mi sono posta al momento dell’iscrizione) è dato anche dal fatto che ci sono un certo numero di docenti i quali mettono a disposizione il loro tempo, si muovono dalle loro città e per questo devono essere pagati, sibogna pagare anche il luogo che ci ospita.Inoltre va considerato che chi dedica tutto il suo tempo alla divulgazione della cultura cinofila deve pur vivere e quindi deve guadagnare. Al mondo nessuno ti regala niente e se vuoi qualcosa devi fare in modo di raggiungerla.Un vero peccato sarebbe spendere questi soldi e non far fruttare quello che viene dato.Cmq, tutti in coro chiediamo ad angelo di concedere almeno una borsa di studio a corso per l’allievo più meritevole ;-))

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  15. Sara, sono assolutamente d’accordo con te nel dire che l’accessibilità ai corsi è importante. Penso che la possibilità di dare un’educazione di base al proprio cane o la possibilità di risolvere eventuali problemi debba veramente essere alla portata di tutti, ma per quanto riguarda il corso educatori la vedo diversamente. In questo caso si tratta di imparare una professione, non di aiutare qualcuno, e quindi penso sia giusto che il corso costi quel che effettivamente vale (vedi il commento di Alex). Del resto è così in qualunque professione, anche quelle a scopo umanitario; ciò che poi farà la differenza sarà il modo in cui quella professione verrà svolta.Se una persona vuole fare questo corso perchè sogna di fare l’educatore cinofilo, sono assolutamente certa che il modo per riuscirci lo può trovare.Ma ribadisco… solo se è il suo sogno! Se invece è uno dei tanti desideri, allora è probabile che gli eventuali problemi pratici appaiano insormontabili.Lo dico per esperienza diretta, non mi piace sostenere cose che non ho sperimentato personalmente. Io ho un sogno diverso, ma per riuscire a frequentare la scuola che mi interessa ho fatto veramente di tutto, e credimi che anche la mia situazione è tutt’altro che facile. Eppure questa situazione non mi ha frenato, anzi, la ringrazio perchè mi ha fatto scoprire il potere della volontà. In passato ho sempre creduto che mi mancasse la forza di volontà, ho scoperto invece che quello che mi mancava era un reale interesse. Forse mi sbaglierò, ma sono convinta che questo valga per tutti: quando non si riesce a fare una cosa, è perchè non la si vuole fino in fondo.Non ho capito invece il discorso sulla censura.Quando dico che non ritengo giusto chiedere ad altri cosa sono disposti a fare per cambiare qualcosa, non intendo dire che uno debba astenersi dal dire ciò che pensa. Anzi! A parte il fatto che sono io la prima a farlo e quindi sarei poco coerente, penso che il bello delle discussioni sia proprio il confronto. E’ sempre attraverso il confronto che si cresce, in qualunque campo.Quello che intendevo dire è che un conto è sostenere la propria opininone, un conto è aspettarsi un cambiamento in quella direzione. E’ interessante dare e avere spunti di riflessione, ma poi ognuno di noi fa le proprie valutazioni e agisce come meglio crede… e non sempre coincide con quello che crediamo noi. Ma questo è il bello della libertà…

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  16. Mi hanno detto che prendi nozioni dai libri di psicologia umana per applicarla sui cani. E’ vero?Quanto è valido questo corso e quanto è una possibile “truffa”?Spendere soldi non è un problema se si paga la qualità e l’esperienza oltre che la professionalità.Per una presa in giro è sprecato anche un solo sbadiglio.Senza polemizzare ma solo per sapere.Silvia

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  17. Mi hanno detto che prendi nozioni dai libri di psicologia umana per applicarla sui cani. E’ vero?Quanto è valido questo corso e quanto è una possibile “truffa”?Spendere soldi non è un problema se si paga la qualità e l’esperienza oltre che la professionalità.Per una presa in giro è sprecato anche un solo sbadiglio.Senza polemizzare ma solo per sapere.Silvia

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  18. Ciao Silvia, è verissimo. Prendere concetti di pnl e psicologia, studiare come applicarle alla relazione col cane, applicarle e testarne la validità è una delle cose che faccio. Ma non apprendo queste cose solo dai libri poichè ho ho un Master in Programmazione Neurolinguistica ed ho collaborato con numerosi psicologi, formatori e trainer cinofili anche all’estero. Diciamo che i libri sono un ulteriore arricchimento.Hai ragione sul fatto che dietro ogni offerta può esserci una truffa. Proprio per questo sono felice che chi abbia già partecipato ai corsi lasci i suoi commenti anche su questo blog. In modo che ci si possa render conto che non solo NON è una truffa, ma il corso piace tanto ed è molto valido.Certo non mi aspetto che TUTTI trovino il corso perfetto, anzi, secondo me tutto si può migliorare ed è per questo che chiedo sempre agli allievi come poter migliorare le cose.Le persone più mature e responsabili e che credono nel gioco di squadra mi rispondo sempre sinceramente. Ed io posso fare qualcosa in più per loro e per chi li seguirà.Statisticamente ci saranno sempre persone che guarderanno al corso nel peggiore dei modi ed altre che lo osanneranno come fosse una dono di Dio.Sebbene sia molto felice per i secondi, trovo più utile per migliorare il mio lavoro rifarmi a chi usa critiche costruttive. Del resto “non vediamo le cose come esse sono, ma come siamo noi”.GrazieA.

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