Tutta la nostra vita è condizionata, senza che ce ne accorgiamo, da premie punizioni
Piero Angela
Ricompensare significa premiare il cane per qualcosa che ha fatto bene. Questo video serve a farti capire come funziona tale meccanismo nella pratica. Ci sono persone che passano tutta la vita a dire “no!” ai propri cani, cercando di punire i comportamenti sbagliati. Ma cosa succede se invece ci focalizzassimo non su ciò che non vogliamo, ma su ciò che desideriamo? Questo è assolutamente necessario quando si tratta di esercizi legati alla gestione del cane, la cosiddetta “obbedienza”. Se vuoi che il tuo cane si sieda è molto più semplice premiare quando si siede che non punire tutti i comportamenti che non siano il seduto o forzarlo a sedersi spingendo con una mano sulla groppa: qualche cane lo fa, altri fanno una reazione uguale e contraria e a volte, se insisti o ti imponi, mordono. Ora, se sei un uomo è possibile che tu ti dica: “Che ci provi! Cli faccio vedere io!”. Ma io sono pieno di clienti che mi hanno telefonato dopo che “inaspettatamente” il loro cane li ha morsi. Altri invece hanno sottomesso il cane e quando sono usciti di casa per andare al lavoro il cane ha morso la loro moglie o i figli che hanno tentato di fare la stessa cosa (imporsi con la forza credendo sia vera la storia del “capobranco”). Nella maggior parte dei casi però il cane semplicemente soccombe, accumulando lo stress dovuto alle continue forzature.
Spesso tutto questo non porta a nulla, se non ad aumentare gli abbandoni.Usare il rinforzo positivo invece è molto facile e rende la vita più felice all’intera famiglia, cane compreso. Dopo tutto in questo modo circolano emozioni positive (fra animali sociali le emozioni sono contagiose).
Addestrare significa “rendere destro/abile”. Ma in italia in genere per addestramento si intendono le pratiche coercitive e violente (collare a strangolo, collare con le punte, ecc.). Il cane non ne ha bisogno. E’ esattamente come per le perosone: prima vanno educate e nessuno si sogna neppure di mandare i propri figli in un centro di addestramento, se non inteso come specializzazione in un determinato campo.
Il Rinforzo Positivo è un ottimo punto di partenza invece per educare, inteso come “ex-ducere”, “tirare fuori”, ovvero far emergere il potenziale del cane. Se hai letto il mio libro lo sai: ogni cane è illuminato!
Potrebbe sembrarvi semplicistico ed in effetti lo è. C’è molto da scoprire attorno al mondo del rinforzo positivo. Questo video è una semplice e divertente introduzione.
In questo video impari la differenza tra educazione e addestramento, come si può educare il cane gentilmente e cosa è e come funziona il rinforzo positivo.
Puoi immediatamente applicare ciò che vedi, praticando col tuo cane.
Posta i tuoi commenti e dimmi cosa accade!
fantastico. ho acquistato il tuo libro ed è scritto veramente bene. spero un giorno di poter frequentare i vostri corsi perchè vorrei diventare Educatore cinofilo. grazie
Ciao Dario, grazie per la tua “mini-recensione” al libro. Spero davvero il numero degli educatori cinofili (quelli bravi) continui ad aumentare, quindi ti faccio i miei migliori auspici! 🙂
Complimenti! oggi ho comprato il tuo libro e ne sono entusiasta, spero presto di poter seguire uno dei tuoi corsi sia come operatore che educatore perché ammiro veramente il modo in cui diffondi l’educazione e soprattutto condivido QUESTO tipo di educazione.Purtroppo non potendo aver un “mio” compagno a 4 zampe credo che dovrò aspettare un pò, per fortuna faccio la dogsitter, mi consolo, e imparo ogni giorno qualcosa in più 🙂
Grazie e ciao
Ho comprato il tuo libro venerdi scorso e l’ho già letto tutto. Mi è piaciuto molto e mi ha fatto riflettere molto circa il rapporto con il mio cane. Ho un Rhodesian Ridgeback di 13 mesi e mi sto facendo seguire da una educatrice da quando ne aveva tre, e nonostante ciò talvolta non so come comportarmi in certe situazioni con il mio cane. Alcune cose che mi insegna l’educatrice sono simili a ciò che tu dici nel libro e a quello che ho visto nelle tue videolezioni, ma altre si discostano molto anzi sono l’esatto contrario. Mi piacerebbe contattare un educatore che segue il tuo metodo, ma non so se ce ne sono vicino a dove io vivo, sai se ce ne sono in provincia di Genova? Ciao e grazie in anticipo se riuscirai a darmi qualche riferimento!
ciao Angelo
ho appena finito di leggere il tuo libro che ho “divorato” in pochi giorni !!!
finalmente qualcuno che non ORDINA ai cani……….bravissimo il libro è bellissimo
io non sono un buon esempio…ho 2 cani entrambi raccolti da situazioni drammatiche (entrambi abbandonati, a Lea schiena rotta a bastonate e Lino, l’altro, con lehismania fortunatamente ora sotto controllo)
sono entrambi cani problematici(Lea ha anche la sindrome da privazione sensoriale diagniosticata da un veterinario comportamentalista) e ho difficoltà a portarli insieme a spasso
io non sono brava a fare il “capobranco” perchè sono una mollacciona che li adora (come adoro tutti gli animali) e forse non sono brava a impormi
proverò senz’altro i tuoi consigli, qualcuno già lo conoscevo, ma mi farebbe piacere anche un tuo parere
capisco che è una storia un po’ complicata……quindi no problem !!
un abbraccio e se ti va visita il sito della mia associazione. Mi occupo di salvare gli orsi della luna in cina……sono di Animals Asia http://www.animalsasia.org ……ci conosci ?? Adriana
Finalmente, carissimo Angelo, qualcuno che ci insegna ad interagire con i nostri amici a quattro zampe!! Condivido con te l’amore per i cani che sono da sempre i miei compagni di vita. Ero così stanca di sentir parlare dei soliti metodi educativi impositivi, anche perchè non mi spiego quali siano i vantaggi nel possedere un cane che ha paura di noi.. Il tuo libro è a dir poco innovativo!! Complimenti, sarò in prima fila nei tuoi prossimi corsi.
A presto, Sabina
Ciao Angelo, sono la neo mamma di un cucciolone di 5 mesi, preso dal canile un mesetto fa dopo la morte dell’altro cane che avevo.
Vinicio, il nome del nuovo arrivato è un incrocio con un pastore belga e chissà cos’altro, somiglia anche al tuo Luky, e sicuramente crescerà ancora…pera già 20 chili ed è bello snello quindi non una mortadella con le zampe.
Il problema è che è terrorizzato da tutto ciò che non siamo io e il mio compagno.
Rumori delle macchine, biciclette, e soprattutto gli estranei.
Mentre con cani e bambini gioca che è una meraviglia, dagli altri non si fa neanche avvicinare, abaia e si fa in dietro, e se riescono ad accarezzarlo si gira di spalle o comunque non li consedera.
Pensavamo di portarlo da un’educatore ma abbiamo chiesto in giro e ci hanno detto (per fortuna è un amico), che ci avrebbero spillato solo soldi e che il cane deve solo e soltanto star fuori il più possibile e socializzare.
Io non so come fare…perchè lui volte va nel panico più totale e ci sentiamo impotenti perchè nn sappiamo in quei momenti come comportarci se forzarlo, tranquillizzarlo…
Inoltre, se lui nn dovesse abituarsi agli estrani (x estranei intendo anche mia sorella, mio padre…insomma familiari) , non avremmo neanche la sicurezza di poterlo affidare a qualcuno nel caso dovessimo mancare qualche giorno.
Aiuto…dammi un consiglio!
p.s. ho saputo che nei primi 30 gg di vita, prima che recuperassero lui e i fratelli, si trovava in una campagna e che il contadino li scacciava con un bastone..può essere questo uno dei problemi immagino?
Ciao e grazie, Elena
Ciao Angelo, ho sempre seguito il sito della tua scuola e finalmente ho letto anche il tuo libro per poter approfondire il tuo pensiero. Complimenti per i contenuti e l’intelligente semplicita’ del linguaggio. Da 2 anni sto cercando di poter frequentare la scuola ma il lavoro mi crea difficolta’ e non meno importante la gestione del mio compagno a 4 zampe per potermi allontanare da casa, ma non mi arrendo prima o poi mi faro’ questo splendido regalo!!
Per la prima volta ho sentito parlare del rapporto uomo/cane come di una VERA collaborazione dove molto piu’ spesso siamo noi umani ad imparare piuttosto che il contrario. Io dal rapporto con i cani ,miei e non, ho imparato tantissimo ed e’ bellissimo liberarsi di “superficialita” per poter interagire con un altro essere vivente . . . anche perche’ credo che loro in maniera innata ci capiscano . . per noi invece e’ come imparare una “lingua” nuova . Ancora complimenti per il tuo lavoro e per la tua scuola!
Grazie, Eugenia
Cara Eugenia, sono felice ti sia piaciuto così tanto il libro e la visioen che c’è dietro.
Spero di incontrarti presto in uno dei nostri corsi!
🙂
intanto, salve signor Vaira!!
Ho da poco comprato il Tuo libro, circa da due settimane ed è già la seconda volta che lo stò leggendo, ma continuerò a farlo fino a che starò sulla terra. Espressi complimenti per essere riuscito a rivoluzionare il mio modo di guardare il LORO mondo e ciò che mi circonda. Avevo un cane e facendo un tuffo nel passato, cioè confrontando il modo in cui cercavo di “educarlo” (avevo solo 15 anni,e tutto nasceva SPONTANEO) a ciò che hai presentato nel libro, ho riconosciuto punti in comune ai Tuoi metodi di insegnamento. Fiero di questo, “umiliato” e strafelice quando mi sento dire che riesco meglio a relazionarmi con un cane piuttosto che con una persona mi sono chiesto: xchè non trasformare questa mia passione in una professione?? Lavoro come idraulico e tutte le sante volte che capito da un privato,possessore di un fedelissimo quattrozampe, perdo la testa rallentando i miei ritmi, arrivando al richiamo dei capi squadra, ma spesso si arrendono. Sono felicissimo per aver visto lucky e lucky all’opera appena in questo preciso istante!!!! Mi stò interessando alla Vs segreteria per ricavare tutte le info sui Vs corsi, vorrei…VOGLIO entrare a far parte anch’io di questo universo, e visto che abito a Fermo stò cercando di capire quali tra le sedi mi sono più comode da raggiungere. rendo grazie a qualcuno per avermi dato la possibilità di “conoscerTI”
Ciao Angelo,
ho appena finito di leggere il tuo libro e più leggevo e più mi ritrovavo a condividere pienamente le tue idee. Credo che ora lo rileggerò con più calma e cercherò di applicare i tuoi consigli all’educazione della mia Trilly, meravigliosa meticcia adottata dal canile circa due anni fa quando aveva solo 4 mesi e ora per tante cose una cagnolina che mi sembra perfetta (ottima relazione con gli altri cani e con tutte le persone, ottimo comportamento in casa quando è da sola) per altre invece capisco che non riesco a renderla veramente felice. Credo che sia un po’ stressata per la convivenza con i nostri 3 gatti… Reclama cibo quando siamo a tavola (e in questo abbiamo sbagliato noi a darglielo, credo!!). Ha una paura tremenda dei temporali, di qualsiasi rumore. Una volta al parco ho rischiato di perderla perché ha sentito dei rumori improvvisi ed è scappata via alla velocità della luce! Non c’era verso di calmarla! Poi spesso, soprattutto in nostra presenza, mordicchia in maniera direi ossessiva il divano o il letto o anche la sua cuccia e non riesco a trovare il modo di farla smettere. Soprattutto non capisco la motivazione che la spinge a questo comportamento. Probabilmente non sono così brava a rendere le sue giornate divertenti e movimentate e non le dedico abbastanza tempo. Mi sento un po’ inibita nel proporle giochi soprattutto quando vedo che si disinteressa dopo pochi minuti. Mi sono già informata per partecipare al prossimo corso Una Base Sicura che si terrà a Roma e non appena usciranno le date sul sito mi iscriverò. Spero che così riuscirò a diventare davvero per lei una base sicura! Tra l’altro, mi scontro un po’ con le idee del mio compagno che è più convinto dei metodi “tradizionali”, non dico coercitivi ma insomma per lui una sgridata è più efficace. Io sono assolutamente in disaccordo e peraltro Trilly sembra totalmente indifferente ai rimproveri! Scusa se mi sono dilungata troppo, ma per me Thinkdog è stata una vera illuminazione!!! Spero di conoscerti presto! Intanto complimenti e grazie!!!
caro Angelo ho appena acquistato il tuo libro e l’ho gia’quasi finito.Mi piace moltissimo il concetto che dai di rapporto uomo-cane senza ordini o coercizioni,un rapporto basato sulla fiducia reciproca el’amore,il mio sogno.
Cosi come da tempo sogno di diventare educatrice cinofila e spero di poter frequentare presto un tuo corso con il mio amico a 4 zampe che ora ha solo 3 mesi!! Una bellissima cucciola di Tibetan terrier(non sono molto conosciuti ma sono speciali)che è l’amore della mia vita cosi come lo sono stati i miei cani passati…..Anche io come te ho aspettato a lungo prima di poter avere un cane tutto mio ma poi non sono mai piu’ stata senza……..
Di Tibetan terrier ne ho uno nel cuore. Se n’è andato non molto tempo fa. Si chiamava Zen. Dopo aver aiutato i suoi “grandi” proprietari siamo diventati ottimi amici e ricordo con grande affetto il percorso fatto con loro…
Molto interessante, però mi farebbe piacere vedere questi esercizi con un cane più attivo, magari un adolescente perchè sembra davvero facile così 😀 ma il mio cane il bocconcino me lo snobba di brutto e non mi da attenzione per più di 3 secondi…o gli do subito il boccone o ciao, se ne va da un altra parte 🙁
Grazie per il lavoro che svolgi 🙂 ciao
Beh, certo questi sono video che dovevano anare bene per tutti e introdurre l’argomento. Da una parte c’è il cane e dall’altra le nostre capacità. Scordati di poter diventare una comunicatrice eccellente leggendo libri e guardando video. Forse questo però può darti un’idea di come la nostra comunicazione possa cambiare le cose molto rapidamente anche con cani agitati: http://angelovaira.it/blog/news/s-o-s-4-zampe-a-i-fatti-vostri-rai-2/
Grazie 😉
Ciao Angelo, sono martina ho 20 anni e vorrei con tutto il cure diventare educatore cinofilo, amo veramente tanto i cani… Ho appena scoperto la vostra scuola e ho appena visto il video mi è piaciuto moltissimo sopratutto il punto fondamentale….:) finalmente qualcuno che non ordina ma che parla con tutto il corpo e che gioca con il suo amico a 4 zampe…
Vorrei intraprendere la strada per diventare un educatore cinofilo ma non sò come fare!!! Io abito in provincia di Torino…cioè sono lontana dalla vostra scuola, ho due cani cerco di mettere in pratica le cose che imparo ma vorrei far diventare la mia passione una professione… mi puoi aiutare ?
un saluto da TORINO….Marty
Ciao Marty, la buona notizia per te è che non manca molto perché i nostri corsi sbarchino anche a Torino! 🙂
Tieni però presente che la distanza è un’ottimo metro di misura per capire quanto una persona sia determinata.
Prima che la nostra scuola si diffondesse così tanto, il primo anno di corso si è tenuto a Bergamo. Li sono arrivate persone da Bari, Roma, Sicilia… Gli ostacoli sono grandi quanto tu decidi che lo siano. Questo vale per il corso e per tutte le difficoltà che incontrerai in ogni campo, privato e personale. Un abbraccio!
salve signor angelo,
potrei porle una domanda? Cosa ne pensa del metodo di rieducazione de Cesar Millan?
Lo conosco bene come lo conosce bene chiunque sia entrato nel mondo dell’addestramento quindici anni fa. Allora c’erano solo i metodi coercitivi e si lavorava come lavora Cesar Millan in TV. In sinesi: sono metodi che risalgono all’addestramento dei cani militari della prima e della second aguerra mondiale. Diciamo un po’ datati. Per chi è un principiante fa scena, ma se approfondisci solo un po’ e cominci a saper “leggere” i cani, vai oltre l’effetto scenico e ti accorgi di quanto male faccia ai cani.
grazie tante per la risposta.
salve signor angelo,
sono un ragazzo di 20 anni e sono iscritto all’università ma non ne sono molto entusiasta.Ho una grandissima passione per i cani e ho visto il corso di educatore fatto da lei.Anche se le lezioni si svolgono a Milano e io vivo a Rimini sarei comunque disposto a fare dei sacrifici per frequentarlo.Avrei però bisogno di alcune informazioni e chi meglio di lei può farlo.Amo i cani e voglio frequentare il corso ma devo anche essere realista,perché ho 20 anni e devo lavorare non posso vivere di sogni,quindi vorrei sapere se dopo aver frequentato il corso le possibilità lavorative ci sono?Come guadagno?Sono domande brutte da fare mi rendo conto ma purtroppo le devo fare.Spero che lei mi capisca e non pensa che non sono un appasionato e lo voglio fare solo per soldi,non è cosi.Grazie anticipatamente,e spero davvero che lei mi risponda perché ho davvero bisogno di queste informazioni.
Ciao Angelo,
ho appena finito di leggere il tuo libro che ho trovato interessantissimo. Spero che mi aiuti non nel rapporto con un cane, ma con TUTTI i cani! Sono infatti volontaria con passione in un canile, e vorrei poter applicare, seppur in minima parte i tuoi preziosi consigli, per capire meglio le esigenze ed i bisogni dei cani, per poter interagire nel migliore dei modi con loro. Spero di non sembrarti presuntuosa in questo mio piccolo “progetto”, ma credo fermamente che i cani di canile abbiamo bisogno di molto più che di cibo, acqua e pulizia. Vorrei dar loro qualche stimolo in più, nell’attesa ovviamente che trovino una famiglia….
Spero inoltre di partecipare ad uno dei tuoi corsi.
Grazie mille!!! Una coccola speciale a Lucky!!!
Ciao Angelo sto leggendo il tuo libro,lo sto leggendo tutto d’un fiato così mi sono presa una pausa per scriverti e ringraziarti per quello che sei!
mi sono iscritta al tuo corso di operatore cinofilo e non vedo l’ora di cominciare….preciso una cosa, attualmente non ho un cane purtroppo perchè conduco uno stile di vita altalenante e nel leggere il tuo libro mi è venuto da piangere per il solo fatto di non avere ancora assaporato che cosa vuol dire avere un amico e compagno di vita così vero e d’animo nobile ma vivo con due gatti intelligentissimi che grazie alla loro volontà ho educato quasi come un cane.
attendo con ansia il giorno del primo modulo per il corso da operatore e non dormo al sol pensiero che finalmente grazie a te probabilmente riuscirò ad avverare il mio sogno…dedicare la mia vita agli animali…
grazie!
luisa
Caro signor Vaira guarda che il rinforzo positivo non lo hai di certo inventato tu vuoi sto che esiste dall 800..
Tu che parli tanto di coercizione fatta da noi che usiamo il metodo classico ti do una rinfrescata di idee: intanto nessuno spinge il cane dalla groppa (non so dove tu te lo sua sognato) e nessuno coercizza nessuno… gli unici veri coercizzatore siete voi che lavorate sotto ricatto psicologico oltre che spillando un sacco di soldi alla gente che po viene da noi disperata. Ti abbiamo più volte chiesto un confronto ma tu ci hai bloccati…forse perché la verità fa male?
Mi chiama “caro”?! Cos’è sarcasmo o ipocrisia? Io non la conosco, non accuso nessuno. Dico solo che c’è chi utilizza tali metodi e tali metodi non vanno bene. In altre parole, non dico mica che lei usa quel metodo! Come potrei? Nemmeno la conosco. Allo stesso tempo, vengono utilizzati: https://youtu.be/Z8DTEcQBq04 – minuto 1:30, cucciolo visibilmente a disagio.
Ciao Angelo,
Ti ho inviato un messaggio,X suggerirmi cosa fare col mio problema. Riceverò risposta via e-mail o verrà pubblicato,nei tuoi commenti ❓
Ciao e grazie
Buongiorno
Le scrivo perché ho un problema con il mio akita di 2anni e mezzo. Il fatto é che ha aggredito mia suocera e mia figlia finiti tutti in p. S con lesioni lacero contuse. Noi abbiamo sempre rispettato il cane mai picchiato è anche stato seguito da una addestratore che poi ha incominciato ad avere paura per cui non l abbiamo più chiamata.
Cque vorrei un consiglio in quanto mia figlia ha paura e dobbiamo chiuderlo in veranda quando arriva qualcuno per paura. Cosa fare?